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Credito d’imposta bonifica amianto: 17 milioni a imprese per bonifiche

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20 Ottobre 2016 Stampa

17 milioni a imprese per bonifiche

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del credito d'imposta amianto diventano operative le regole per le imprese che effettuano interventi di bonifica su beni e strutture produttive nel 2016.

I fondi a disposizione ammontano a 17 milioni per gli anni 2017, 2018 e 2019 e saranno distribuiti attraverso il meccanismo del click day, previsto per novembre 2016.

Contributi per la rimozione dell’amianto al via. E’ stato pubblicato nella G.U. 17 ottobre 2016, n. 243, il decreto 15 giugno 2016 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, per l’avvio del credito d'imposta per le imprese che effettuano nel 2016 interventi di bonifica dell'amianto su beni e strutture produttive. Il decreto darà attuazione a quanto previsto dal Collegato Ambientale, legge n. 221/2015, all’articolo 56.

I fondi a disposizione ammontano a 17 milioni di euro (5,667 milioni di euro all’anno).

Le imprese interessate potranno presentare richiesta dopo 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attraverso una procedura a “click-day”.
decreto avrà l'incarico di estendere ulteriormente le informazioni a riguardo, fornendo tutte le istruzioni necessarie per usufruire delle agevolazioni previste dal bonus.

CREDITO D'IMPOSTA PER BONIFICHE DA AMIANTO

Beneficiari: soggetti titolari di reddito di impresa

Finalità e spese ammissibili: sono ammissibili al credito di imposta gli interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell'amianto presente in coperture e manufatti di beni e strutture produttive ubicate nel territorio nazionale effettuati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono ammesse le spese di consulenze professionali e perizie tecniche nei limiti del 10% delle spese complessive sostenute e comunque non oltre l'ammontare di 10.000 euro per ciascun progetto di bonifica unitariamente considerato. Sono considerate eleggibili le spese per la rimozione e lo smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, di:

a) lastre di amianto piane o ondulate, coperture in eternit;
b) tubi, canalizzazioni e contenitori per il trasporto e lo stoccaggio di fluidi, ad uso civile e industriale in amianto;
c) sistemi di coibentazione industriale in amianto.

Agevolazione concedibile: il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 50% delle spese sostenute per gli interventi effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.
'agevolazione è concessa nel rispetto dei limiti e delle condizioni degli aiuti de minimis.
spesa complessiva sostenuta in relazione a ciascun progetto di bonifica sia almeno pari a 20.000 euro.
'effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione certificata.
credito di imposta non è cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa nazionale, regionale o comunitaria.
credito di imposta è ripartito nonchè utilizzato in tre quote anuali di pari importo. La prima quota annuale è utilizzabile a decorrere dal 1° gennaio 2017.

Modalità di accesso: nella domanda dovrà essere specificato:

a) il costo complessivo degli interventi;
b) l'ammontare delle singole spese eleggibili;
c) l'ammontare del credito d'imposta richiesto;
d) di non usufruire di altre agevolazioni per le medesime voci di spesa;

La domanda dovrà essere corrredata da:

a) piano di lavoro del progetto di bonifica unitariamente considerato presentato all'ASL competente;
b) comunicazione alla ASL di avvenuta ultimazione dei lavori/attività di cui al piano di lavori già approvato comprensiva della documentazione attestante l'avvenuto smaltimento in discarica autorizzata e, nel caso di amianto friabile in ambienti confinati, anche la certificazione di restituibilità degli ambienti bonificati redatta da ASL;
c) l'attestazione dell'effettività delle spese sostenute;
d) dichiarazione de minimis

Scadenza: a sportello a partire dal 16 novembre 2016 al 31 marzo 2017 (secondo l'ordine di presentazione delle domande e sino all'esaurimento del limite di spesa complessivo pari a 17 milioni di euro).

 

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