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4.0 La nuova rivoluzione industriale

4 minuti di lettura
19 Giugno 2018 Stampa

Quale impatto sta avendo la quarta rivoluzione industriale sul tessuto economico locale e come si sta muovendo Regione Emilia Romagna per accompagnare imprese e lavoratori nei nuovi paradigmi imposti da Industria 4.0? 
fare il punto della situazione e aprire nuove prospettive ad aziende, dipendenti e giovani, abbiamo organizzato un evento, martedì 19 giugno alle ore 21.00 al Baluardo della Cittadella di Modena (piazza giovani di Tien An Men) insieme ad alcuni illustri ospiti. 

Patrizio Bianchi e la nuova rivoluzione industriale 4.0

Lo spunto per il titolo di questo evento lo offre l'ultimo saggio pubblicato dal professor Patrizio Bianchi, assessore alla Formazione, ricerca e lavoro di Regione Emilia Romagna.  
"4.0, la nuova rivoluzione industriale" (edito da "il Mulino" Bologna, 2018), il professor Bianchi accompagna il lettore tra le grandi rivoluzioni tecnologiche del passato, fino ad stabilire la centralità della produzione all'interno dei nuovi paradigmi sintetizzati dalla sigla "Industria 4.0".

«Se vogliamo considerare industria 4.0 il segno di una nuova rivoluzione industriale, per coglierne tutta la complessità dobbiamo ripartire dalla produzione, cioè da come si strutturano il lavoro e il capitale all’interno di un’organizzazione specificatamente rivolta a creare valore dalla trasformazione delle risorse materiali o immateriali in beni fruibili dalle persone o dalle collettività. Questo tema è stato affrontato anticamente dall’economia politica classica, perdutasi poi a vantaggio di un’attenzione tutta dedicata allo scambio, alla concorrenza basata semplicemente sui prezzi, al commercio. Il ritorno a un’analisi della produzione, come fattore primario per spiegare il rapporto tra cambiamento strutturale e dinamica economica, è legato a quella che si chiama la Scuola italiana di Cambridge, da Piero Sraffa a Luigi Pasinetti, fino a Roberto Scazzieri».

Un'analisi che passa da una riorganizzare delle competenze, delle abilità operative, dell’intelligenza collettiva italiana, su cui l'assessore Bianchi offrirà il suo prezioso contributo.
(Clicca qui per vedere la nostra video intervista a Patrizio Bianchi alla Convention imprenditori Lapam 2018) 

Marco Bentivogli e le relazioni industriali alla prova del cambiamento

Tra i più attivi interpreti del cambiamento imposto da nuove tecnologie e competizione globale, Marco Bentivogli, segretario generale Fim – Cisl, sarà il co-protagonista della serata.
di "Abbiamo rovinato l'Italia" (edito da "Castelvecchi), Bentivogli non perde occasione per riportare al centro del dibattito sindacale e delle relazioni industriali, la centralità della formazione per lavoratori e giovani.
 in una recente intervista rilasciata a Lapam: 

«Per un sindacalista è difficile spiegare ai lavoratori che la formazione lungo tutta la vita lavorativa è il diritto più importante. In un mercato del lavoro in cui si cambieranno con molta probabilità mediamente sette imprese durante la vita lavorativa, senza formazione di qualità c’è solo la disoccupazione o la precarietà occupazionale e salariale all’orizzonte. Per questo la conquista più grande del contratto nazionale dei metalmeccanici è il diritto soggettivo alla formazione. Specie in un paese che spende poco e male (la metà dei soldi della Germania) su questo capitolo. C’è poi il problema delle infrastrutture: il gap di connettività del Paese è ancora troppo ampio rispetto al resto dell’Europa. La fabbrica intelligente non può esistere dove non c’è la banda ultralarga».

Emmanuele Massagli e la grande trasformazione del lavoro 

Lavoro e formazione dunque; due temi su cui Adapt, l’associazione fondata da Marco Biagi per gli studi sul diritto del lavoro e le relazioni industriali, riflette da anni, producendo studi e analisi di assoluto rilievo.
Emmanuele Massagli, presidente dell'associazione, offrirà alcuni interessanti spunti sui temi cruciali della nuova rivoluzione industriale. Dall'impatto delle nuove tecnologie sull'occupazione, alle ripercussioni causate dai fattori demografici sul welfare. Dalle nuove dinamiche territoriali legate a globalizzazione e digitalizzazione, alla necessità di una rappresentanza capace di cogliere lo spirito del tempo.  

Moderatore della serata sarà il direttore di TRC, Ettore Tazzioli.

 

Informazioni

Data: martedì 19 giugno 2018 – ore 21:00
Presso: Baluardo – p.zza Cittadella Modena

Maggiori Informazioni:
[email protected] 
893 111

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