In data 29 ottobre 2018, le Parti Sociali Confartigianato, Cna, Casartigiani Claai e Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom Uil hanno siglato il contratto collettivo per la regione Emilia Romagna dell’Area Comunicazione.
Il Ccrl, valido dal 1/1/2018 e fino al 31/12/2021, a modifica del precedente contratto regionale si applica alle imprese artigiane e non artigiane operanti nel settore dell’Area Comunicazione.
di riassumere le principali novità contenute nel testo (per ogni ulteriore informazione vi rimandiamo alle sedi territoriali Lapam o ai contatti riportati in fondo all'articolo).
Trattamento economico malattia e infortuni non sul lavoro
Dal mese di dicembre 2018 il trattamento economico di malattia per gli operai e apprendisti, per i primi 3 giorni di carenza in malattie non superiori a 6 giorni, fatto salvo quanto previsto dal Ccnl del 27 febbraio 2018 sarà pari al 65% della retribuzione.
1 gennaio 2021 passerà al 70%. Per i lavoratori dipendenti di imprese non artigiane i periodi di ricovero ospedaliero e di terapie salvavita non devono essere conteggiati ai fini del periodo di comporto.
Congedi per donne vittime di violenza ai sensi dell’art. 24 del D.lgs 80/2015
Diritto per le donne vittime di violenza ad assentarsi per tre mesi dal lavoro con un'indennità corrisposta dal datore di lavoro secondo le modalità previste per la maternità.
periodo di assenza si computa ai fini di ferie, tredicesima e trattamento di fine rapporto.
Premio di produttività annuale
Per poter beneficiare della detassazione l’azienda deve depositare entro il 27/11/2018 nell’apposito sito del Ministero, la modulistica (vedi allegato in fondo all'articolo – in particolare 1A e 1B) e la modulistica per la comunicazione di adesione al Ccrl.
premio è calcolato sulla base di due indicatori:
a) rapporto tra fatturato al netto dell’inflazione e numero dei dipendenti dell’anno. L’indicatore determina il 60% del premio complessivo. Il raggiungimento del risultato si ottiene se l’incremento è pari o superiore al 3% sull’anno precedente a cui è calcolato.
) rapporto tra ore lavorate dall’insieme dei lavoratori dell’impresa nell’anno e ore lavorabili dagli stessi lavoratori. L’indicatore determina il 40% del premio complessivo. Il raggiungimento della quota premio si ottiene se il confronto tra i risultati dei due anni il rapporto è superiore al 1%. In tal caso il premio può essere erogato solo se il rapporto tra le ore lavorate e le ore lavorabili dell’anno 2017 è maggiore dello 0,95.
I lavoratori potranno optare per la destinazione del premio in Welfare fino ad un massimo del 50% del valore del premio. In tal caso la quota opzionata dal lavoratore sarà maggiorata del 10% rispetto alla quota di premio corrispondente
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni
Livio Lazzari
Categoria Comuicazione
[email protected]
89 3111