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F-Gas: pubblicato il nuovo decreto, ora si attende la Banca dati nazionale

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21 Gennaio 2019 Stampa

 Il 9 gennaio è stato pubblicato il “nuovo” decreto F-Gas (DPR n. 146 del 16 novembre 2018), che entra in vigore il 24 gennaio.

Vine così recepito, dopo un lungo iter legislativo, il regolamento UE n.517/2014 e revisionata la normativa che regolamenta l’utilizzo dei gas fluorurati e l’installazione/manutenzione degli impianti che li contengono.

Con l’entrata in vigore del nuovo decreto viene abrogato il DPR 43/2012.

Le principali novità

Sul fronte certificazioni, si amplia il novero delle persone che sono soggette all’obbligo, con l’estensione a chi smantella impianti fissi di condizionamento, refrigerazione e pompe di calore;installa, manutiene, ripara e smantella le celle frigorifere di autocarri e rimorchi frigorifero; smantella impianti antincendio; installa, manutiene e ripara commutatori elettrici. Mentre resta fermo l'obbligo di certificazione per gli addetti e le imprese che intervengono (installazione, riparazione, controllo perdite) su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore, contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra.

La novità più rilevante è l’istituzione della Banca Dati sui gas fluorurati, gestita dalle CCIAA del capoluogo di Regione, alla quale dovranno essere comunicate le vendite di f-gas, delle apparecchiature che li contengono e le attività di assistenza, manutenzione, installazione, riparazione e smantellamento delle stesse. Tra gli altri, i rivenditori dovranno inserire i dati relativi alle vendite effettuate, compresi i numeri dei certificati di chi acquista, nonché indicazioni sugli utilizzatori finali in caso di precaricate.

Questo strumento, la cui operatività è prevista a partire dal sesto mese dall’entrata in vigore del DPR (24 luglio, salvo proroghe), traccerà – dalla vendita allo smaltimento – l’utilizzo dei fluorurati ed è stato fortemente voluto per arginare la vendita indiscriminata, in particolare su marketplace online e, in generale, nella grande distribuzione. Ci si attende, però, un portale semplice e che agevoli gli operatori nella gestione della tracciabilità dei gas e non un ulteriore sterile adempimento amministativo.

Non è più prevista la comunicazione annuale (entro il 31 maggio) all’ISPRA a cura del soggetto responsabile dell’impianto.

Si attendono ora l’aggiornamento dei Regolamenti Tecnici di Accredia relativi alle procedure di certificazione di persone e imprese (che, tra le altre, dovrebbero rendere operative le semplificazioni previste sul Piano della qualità della certificazione aziendale) e soprattutto il Decreto sanzioni, che dovrà fissare anche le sanzioni da comminare a chi installa impianti contenenti f-gas senza avere la necessaria certificazione ed a chi li vende a chi non è autorizzato ad installarli.

Resta operativo il Registro telematico nazionale F-Gas delle persone e delle imprese certificate: www.fgas.it

Per maggiori informazioni

Letizia Budri
categoria impianti Lapam
[email protected]
893111
 

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