'iniziativa si è resa necessaria per affrontare le criticità ancora presenti, nonostante la norma sia in vigore da numerosi anni.
i principali elementi posti all'attenzione del Ministero, la definizione del percorso formativo e di aggiornamento previsto dalla norma che, attuato nel pieno rispetto delle competenze legislative e nonostante l’impegno della Conferenza Stato Regioni, è stato recepito in modo disomogeneo sul territorio nazionale.
Tale situazione ha generato, ancora una volta, una situazione di disparità tra gli operatori economici che, pur riconoscendo il valore della formazione, in assenza di controlli e di una norma che preveda la pubblicità dell’assolvimento di tale adempimento (iscrizione in visura camerale), si sentono vessati.
'occasione per risolvere questi problemi potrebbe essere il recepimento della nuova direttiva sulle fonti rinnovabili.
e CNA hanno chiesto quindi, con una lettera a firma unitaria dei rispettivi Presidenti nazionali, di aprire un tavolo di lavoro per addivenire ad una nuova disposizione normativa, che meglio contempli le esigenze del mercato e il soddisfacimento degli obiettivi vincolanti posti dalla Commissione Europea.