iscriversi:
– imprese e persone che cominciano a svolgere le attività previste dal D.P.R. 146/2018
– imprese e persone che operavano esclusivamente su celle frigorifere di rimorchi e autocarri o su commutatori elettrici o che svolgevano esclusivamente attività di smantellamento e quindi non rientravano nell’ambito di applicazione precedentern
– imprese iscritte che svolgevano attività su apparecchiature fisse di refrigerazione: se vogliono operare anche su celle frigorifere di rimorchi e autocarri
– tutte le altre persone ed imprese già iscritte al registro
le persone fisiche e le imprese che, alla data di entrata in vigore del DPR 146/2018 (24 gennaio 2019), risultano iscritte al Registro telematico nazionale, devono conseguire i pertinenti certificati entro il termine di 8 mesi; analoga scadenza vale per i nuovi iscritti.
mancato rispetto di tale termine comporta la decadenza dell’iscrizione della persona fisica e dell’impresa dal Registro telematico nazionale, previa notifica.
Per quanto riguarda la refrigerazione le iscrizioni delle imprese vengono convertite d’ufficio al nuovo regolamento “limitato" (303 > 2067/2015). Se le imprese sono interessate ad operare sulle celle frigorifero presenteranno una pratica di variazione (aggiungendo la specifica categoria (2067/celle) ma non dovranno ottenere un certificato.
– imprese certificate che svolgono l’attività di installazione, manutenzione, riparazione, controllo delle perdite e smantellamento
– persona fisica certificata, se l’impresa non è obbligata (1. proprietari delle apparecchiature che si avvalgono di personale interno per le attività; 2. imprese che svolgono attività nel campo dei commutatori o delle celle frigorifere di camion e rimorchi e non sono soggette a certificazione)
- dall’installazione delle apparecchiature;
- dal primo intervento di controllo delle perdite, manutenzione o riparazione di apparecchiature già installate;
- dallo smantellamento delle apparecchiature.
– fattura e scontrino di vendita (se disponibile);
– luogo di installazione/smantellamento;
– anagrafica dell’operatore;
– tipologia di apparecchiatura;
– codice univoco di identificazione dell’apparecchiatura, rilasciato dal sistema al primo intervento;
– quantità e tipologia di gas fluorurati a effetto serra presenti e eventualmente aggiunti;
– nome e indirizzo dell’impianto di riciclaggio o rigenerazione e, ove del caso, il numero di certificato, se le quantità di gas fluorurati a effetto serra installati sono state riciclate o rigenerate;
– dati identificativi della persona fisica certificata o dell’impresa certificata che ha effettuato l’intervento;
– quantità e tipologia di gas a effetto serra recuperata durante l’intervento sull’apparecchiatura.
. apparecchiature non ermeticamente sigillate contenenti FGAS a:
. Utilizzatori finali (che si impegnano a far installare da imprese certificate).
. Installatori (che indicano l’utilizzatore finale).
il venditore coincide con l’installatore la comunicazione dovrà essere effettuata dall’installatore.
INFORMAZIONI
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