Il giornalismo d’inchiesta si distingue da quello tradizionale per un particolare tipo di approccio alla notizia e al lavoro stesso del giornalista che, anziché essere vincolato alla rapidità delle informazioni da fornire ai lettori, si sviluppa su un periodo di tempo più lungo perché privilegia la completezza e l’affidabilità dell’informazione che deve essere esaustiva, credibile e completa.
Ne parliamo martedì 9 agosto ore 20.30 a Sestola, in Piazza della Vittoria, con i giornalisti Alberto Nerazzini e Simone Monari.
Aprirà i lavori il sindaco di Sestola Fabio Magnani, è previsto inoltre un saluto conclusivo del presidente Lapam Luppi Gilberto.
Gli ospiti
Alberto Nerazzini – Giornalista investigativo, documentarista, podcaster. Comincia da radio e carta stampata, poi tanta tv, soprattutto in Rai: Sciuscià, AnnoZero e Report sono i principali programmi dove è inviato e autore. In carriera ha ottenuto premi e riconoscimenti importanti e ha realizzato numerosi documentari d’inchiesta, tra cui Toghe sporche (l’Espresso, 2003), La mafia è bianca (Bur Rizzoli, 2005), Passato Prossimo (La7, 2005), Il grande bluff (Rai3, 2015), 121269 Inchiesta su Piazza Fontana (podcast, Dersu/Audible Original). Da sempre predilige i temi della criminalità organizzata, finanziaria e politica. Collabora con svariate testate italiane e straniere di inchiesta. Ha fondato la società Dersu che produce documentari e podcast ma anche investigazioni finanziarie e giornalistiche. Ha organizzato e moderato decine di incontri e workshop, e insegna giornalismo investigativo e tecniche di narrazione presso Master e Università italiane. È co-fondatore e presidente di DIG, festival internazionale che dal 2015 celebra e supporta il giornalismo investigativo.
Simone Monari – Moderatore della serata e giornalista di Repubblica.