In un mercato spinto da un’emergenza imprevedibile molte sono state le figure che si sono inventate un mestiere tra quelli concessi dalle norme per fronteggiare la pandemia, e la professione del giardiniere è stata ancora una volta tra le prescelte.
Chi non riesce a permettersi un intervento professionistico si improvvisa artefice del proprio spazio verde e della sua manutenzione.
Ecco che nasce una riflessione: in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale e la robotica stanno galoppando velocemente verso soluzioni prima inimmaginabili, una figura come il giardiniere potrà avere ancora un ruolo nella gestione del verde pubblico e privato?
Diventa fondamentale che un giardiniere professionista non sia solo un semplice esecutore, bensì un creativo, un artista che assembla colori, tratti di coltivazione e un professionista della progettazione; di questo parleremo insieme al dott. Lucio Brioschi lunedì 14 giugno.
Al termine della parte pubblica, aperta a tutti gli interessati, si terrà il rinnovo del Consiglio Direttivo Giardinieri del XXI Congresso Generale Lapam. L’evento si terrà in modalità webinar tramite Google Meet, e gli iscritti riceveranno il link per partecipare qualche ora prima dell’iniziativa.
Relatori
- Cesare Marchetti, Presidente categoria Giardinieri Lapam;
- dott. Lucio Brioschi, consulente e imprenditore.
