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Meccanica: un focus sul mercato tedesco

5 minuti di lettura
30 Gennaio 2019 Stampa

In vista del nostro evento rivolto alle imprese che vogliono lavorare con la Germania (scopri di più, clicca qui) ecco alcune informazioni utili. 

Nonostante gli anni di crisi, i rapporti tra le due principali potenze manifatturiere europee sono infatti floridi.
testimoniarlo un recente studio commissionato dalla Camera di Commercio Italo Germanica, all'Ufficio Studi di Intesa Sanpaolo (qui un articolo riassuntivo) in cui emerge come le relazioni tra Germania e Italia si siano rinsaldate negli anni della ripresa. Secondo l'analisi, presentata da Fabrizio Guelpa della direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, nel nostro Paese operano 1.900 aziende tedesche, concentrate principalmente in Lombardia (dove l'interscambio vale quanto quello tra Germania e Giappone), Emilia Romagna e Veneto. 

"A livello settoriale – si evince dallo studio – le controllate tedesche in Italia si concentrano nella distribuzione (circa 800 aziende, oltre 42 miliardi di euro di fatturato per 63mila addetti) e nel manifatturiero (oltre 400 aziende, oltre 19 miliardi di euro di fatturato per 51mila addetti), dove si rileva una specializzazione nei settori d’eccellenza dell’industria tedesca. Le partecipate tedesche incidono infatti per il 9% sul fatturato totale della chimica del nostro Paese, per il 6,2% nel farmaceutico e per il 4,8% nell’automotive, e hanno una presenza significativa anche nella meccanica e nell’elettrotecnica". 

Lo studio rileva come la presenza di imprese tedesche nei distretti produttivi italiani, abbia contribuito a stabilizzare l'occupazione e ad aumentare il livello qualitativo della produzione e della gestione dei servizi correlati. 

Focus sulla meccanica

L'analisi dell'Ufficio Studi di Intesa Sanpaolo analizza i dati relativi ad aziende operanti in tutti i comparti.
soffermiamo invece la nostra attenzione sulla meccanica, intesa come produzione di macchinari e attrezzature, il sito Germany Trade & Invest riporta altre informazioni significative.
comparto è infatti il secondo settore industriale tedesco. Qui si concentrano gran parte degli investimenti in ricerca e sviluppo e da qui si alimenta la competitività del Paese. 

Grazie alla strategia "Industrie 4.0" le piccole e medie aziende tedesche (il 99,6% delle 3,5 milioni di aziende totali) sono diventate leader globali nei settori dell'elettronica, della robotica, della ricerca sui materiali e nella produzione di software personalizzati.
politica industriale lungimirante e una posizione geografica strategica in Europa, hanno contribuito a far crescere il saldo positivo della bilancia commerciale tedesca (saldo tra import ed export ndr.) nel triennio 2015-2017, attestandosi in quest'ultimo anno a 244 miliardi di euro. 
, macchinari, chimica e ICT, sono i quattro cavalli di battaglia dell'export tedesco. 

I motori dello sviluppo: Baden e Baviera

In un recente studio pubblicato da Germany Trade & Invest (clicca qui per scaricarlo) emerge come le due regioni industrialmente più sviluppate della Germania, il Baden-Württemberg e la Baviera, investano in Ricerca e Sviluppo quanto complessivamente Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. Questi numeri fanno del sud ovest della Germania, la prima regione per innovazione europea e la sede di alcuni centri di ricerca di assoluta eccellenza. 
questi land, o regioni, ospitano poi giganti dell'industria – pensiamo a Daimler o Bosch per il Baden e a Adidas, Allianz, Audi, Bmw o Siemens per la Baviera – a caratterizzarli è poi la forte presenza di piccole e medie aziende sotto i 250 dipendenti.
aspetto che avvicina questi territori ai nostri distretti produttivi di cui, come abbiamo visto sopra, sono solidi partner commerciali.
questo proposito il centro studi R&I di Carpi, nella sua ultima rilevazione, rileva come la Germania sia il secondo paese di sbocco per la meccanica emiliano romagnola

Un evento Lapam con la Camera di Commercio Italo Tedesca 

Nel corso degli anni la collaborazione tra aziende tedesche ed imprese italiane si è evoluto ed oggi i fornitori italiani vengono selezionati – nella maggior parte dei casi – da agenti e società di engineering che lavorano per conto delle ditte tedesche.
'ultime possono contare sulla collaborazione con le Camera di Commercio italo tedescche che operano in Germania. Tra queste anche la CCIAA italo tedesca di Stoccarda, capoluogo del Baden-Württemberg. 
con quest'ultima abbiamo organizzato un evento, giovedì 7 marzo, per illustrare le opportunità e le caratteristiche del mercato tedesco, rivolto alle PMI italiane. 

Scopri come lavorare con la Germania, partecipa al nostro evento e iscriviti ai B2B con la CCIAA di Stoccarda, clicca qui

 "La Germania è molto attenta all’interscambio economico con i partner all’interno della UE. Basti pensare che piú del 50% di ció che la Germania acquista e venda resta in Europa. Inoltre le piattaforme fieristiche piú importanti nel settore tecnico meccanico sono in Germania e da sempre le aziende tedesche si servono da partner italiani. L'evento con Lapam Confartigianato è un'ottima occasione per approfondire le potezialità a disposizone delle imprese che guardano con interesse al mercato tedesco"  

Isabella Pignagnoli-Hoffmann

Projektmanagement – Servizi di assistenza alle imprese
di Commercio Italo Tedesca, Stoccarda 

Per maggiori informazioni

Livio Lazzari
categoria Meccanica Lapam
[email protected]
89 3111

 

 

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