Il sistema informaticoha provocato il disguido per il periodo d'imposta 2011
Medolla – La burocrazia colpisce ancora, e questa volta ha il volto' delle cartelle pazze inviate ai cittadini del centri del cratere dall'Agenzia delle Entrate. A lanciare strali contro l'ennesima beffa, dopo il danno, è il presidente Lapam Confartigianato Erio Luigi Munari. «L'Agenzia delle Entrate segnala il presidente ha commesso un clamoroso errore nei confronti di cittadini e imprese colpiti dal sisma; ci aspettiamo un intervento rapido, come del resto già promesso dall'Agenzia». Un passo indietro. «Dopo il sisma di maggio 2012 spiega Munari per i contribuenti dei Comuni colpiti era stata decretata la sospensione degli adempimenti tributari; tra questi anche la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2011, dichiarazione la cui scadenza ultima era stata fissata al 30 aprile 2013. In sede di controllo automatizzato della dichiarazione relativa all'anno successivo (Unico 2013 per il periodo d'imposta 2012), il sistema informatico dell'Agenzia delle Entrate ha però disconosciuto i crediti tributari derivanti dalla precedente dichiarazione, in particolare quella presentata entro aprile 2013. In pratica commenta Munari il sistema, non trovando riscontro del credito della precedente dichiarazione, ha emesso in automatico numerosi avvisi di irregolarità, chiedendo ai contribuenti di versare il credito non riscontrato. Si tratta, dunque, di una inefficienza del sistema che non tiene conto delle dichiarazioni presentate oltre le normali scadenze, non per capriccio del contribuente, ma per una legge che ha legittimato questa presentazione. Le inefficienze e le lacune della burocrazia vengono scaricate sui contribuenti». Lapam Confartigianato ha comunicato l'errore alla direzione centrale dell'Agenzia, che si sarebbe impegnata a intervenire per risolverlo.
il Resto del Carlino MODENA gio, 27 nov 2014
Lapam: «Avvisi bonari dall’Agenzia nonostante la sospensione» Sistema in tilt, terremotati beffati
“Avvisi bonari? Beh, insomma. Diciamo che l’Agenzia delle Entrate ha commesso un clamoroso errore che impatta su cittadini e imprese già provate dal sisma. Ci aspettiamo un intervento celere, come del resto già promesso dall’Agenzia. Del resto chi lavora rischia di sbagliare”. Erio Luigi Munari, presidente Lapam Confartigianato, commenta la vicenda degli “avvisi pazzi” che stanno arrivando nella zona del cratere. Dopo il sisma per i contribuenti terremotati, fu decretata la sospensione degli adempimenti tributari e tra questi anche quello della presentazione della dichiarazione redditi relativa al periodo d’imposta 2011, dichiarazione la cui scadenza ultima è stata fissata al 30 aprile 2013. In sede di controllo automatizzato della dichiarazione relativa all’anno successivo (Unico 2013 per il periodo d’imposta 2012), il sistema informatico dell'Agenzia ha però disconosciuto i crediti tributari derivanti dalla precedente dichiarazione. In pratica il sistema, non trovando riscontro del credito della precedente dichiarazione, ha emesso in automatico numerosi avvisi di irregolarità, chiedendo ai contribuenti di versare il credito non riscontrato. «Per l’ennesima volta le inefficienze e le lacune della burocrazia vengono scaricate sui contribuenti – commenta Munari – senza neppure prendersi la briga di controllare. Lapam ha tempestivamente fatto presente la situazione alla direzione centrale dell’Agenzia che, avendo compreso il problema causato, si è impegnata a intervenire per risolverlo in automatico».
Gazzetta di Modena 27 novembre 2014