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La Legge di Bilancio 2019 spiegata per punti

10 minuti di lettura
3 Gennaio 2019 Stampa

“La legge di Bilancio 2019 contiene apprezzabili segnali di attenzione alle piccole imprese, tuttavia continuano a preoccupare le incognite sulla tenuta dei nostri conti pubblici e sulle prospettive dell’economia nazionale”. È questo il commento del Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti sulla manovra da poco approvata in Parlamento.

La nostra associazione giudica positivamente la riduzione delle tariffe Inail per gli artigiani, l’innalzamento da 40mila a 150mila euro della soglia di affidamento diretto degli appalti, l’aumento della deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali delle imprese, la riduzione della pressione fiscale sulle partite Iva in regime forfettario, le proroghe delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni degli immobili, la riqualificazione ed efficienza energetica, la conferma dell’iperammortamento e della formazione 4.0, le risorse per l’autotrasporto merci, la cedolare secca sugli affitti degli immobili commerciali e produttivi, la spinta agli investimenti pubblici in infrastrutture con lo sblocco dei bilanci dei Comuni virtuosi. 

D'altra parte misure come il reddito di cittadinanza – di cui mancano i decreti attuativi – e l'aumento di tasse e tributi locali suscitano non poche preoccupazioni, mentre lo spettro di una recessione e le incognite commerciali dovute alla guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina rischiano seriamente di compromettere l'effettiva ripresa italiana. 

Ora, in vista dei nostri eventi dedicati alla Legge di Bilancio illustriamo qui alcune delle principali novità per imprese e professionisti: 

Revisione delle tariffe INAIL

Dal 2019 sarà in vigore la revisione delle tariffe da versare all’Inail per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro per il triennio 2019-2021. Il taglio per le imprese prevede un abbattimento dei tassi medi del 30%. La nuova tariffa non sarà, infatti, più basata sui livelli infortunistici di vent’anni fa ma su quelli del periodo 2013-2015. Inoltre è previsto lo slittamento del termine di versamento in prima applicazione, al 16 maggio, con una possibile unificazione delle rate. A sostegno dei lavoratori che hanno avuto incidenti è poi previsto che l’Inail finanzi fino al 60% la retribuzione del disabile reinserito in azienda fino alla cessazione dello stato di inabilità temporanea.

Mini Ires al 15%

La Legge di Bilancio prevede l'applicazione di un'aliquota Ires – Imposta sul reddito delle società – agevolata al 15% per il periodo di imposta 2019 (era al 24% ndr.) agli utili reinvestiti in azienda e destinati a incremento degli investimenti e ad incremento occupazionale. L'agevolazione è estesa anche alle imprese soggette a Irpef. Brusca marcia indietro del governo su enti e istituzioni non profit, esclusi inizialmente da questa misura. 

APPALTI SENZA GARA

Richiesta a gran voce da Confartigianato, la soglia minima si alza e, in deroga all'art. 36 comma 2 del codice degli appalti pubblici, dà la possibilità alle stazioni appaltanti di affidare direttamente lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro, previa consultazione di tre operatori economici. Per lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e fino a 350.000 euro, mediante procedura negoziata, previa consultazione di almeno dieci operatori. Con questa misura il governo promette di sbloccare lavori nei comuni per 7 miliardi l'anno.

DEDUCIBILITÀ DELL’IMU

La novità prevede il raddoppio della deducibilità dell’Imu che passa dal 20 al 40% per gli immobili strumentali ai fini Ires e Irpef (capannoni, negozi e laboratori). 

Cedolare secca sulle locazioni dei negozi

Altra rilevante novità, quella di poter utilizzare la cedolare secca con aliquota al 21% per i contratti stipulati a partire dal 2019 e relativi a locali commerciali classificati nella categoria catastale C1 fino a 600mq di superficie. 

Estensione del regime forfettario (flat tax)

Viene esteso e semplificato l'accesso al cosiddetto regime forfettario, con imposta sostitutiva al 15% ai contribuenti che hanno conseguito nell’anno precedente ricavi o compensi, fino a un massimo di 65mila euro. Nello specifico è previsto un tetto unico a prescindere dal settore economico di riferimento, rispetto alle varie soglie in vigore fino al 31 dicembre 2018, tetto massimo di riferimento anche in caso di più attività esercitate con codici ATECO diversi. Confermate le soglie di redditività differenziate e l'aliquota ridotta al 5% per cinque anni in caso di nuove attività, come pure il regime contributivo agevolato opzionale per artigiani e commercianti (ne parliamo più approfonditamente qui). 

Detrazioni per risparmio energetico, ristrutturazioni e bonus verde

Ancora un anno di validità per le attuali regole sulle detrazioni per risparmio energetico, ristrutturazioni e bonus mobili. Resta quindi anche l'obbligo di comunicazione all'Enea degli interventi di risparmio energetico realizzati nell'ambito di lavori di ristrutturazione (ne abbiamo parlato qui) Viene poi confermato anche per il 2019 il bonus verde. 

Proroga e rimodulazione dell'Iper ammortamento

Proroga fino al 31 dicembre 2020 e rimodulazione del cosiddetto iper ammortamento che consente di maggiorare il costo di acquisizione di beni strumentali secondo il modello di Industria 4.0. L'agevolazione viene tuttavia concessa in misura differenziata in funzione dell'importo degli investimenti e non più con aliquota generalizzata del 150%. 
specifico la maggiorazione si applica in misura fino a:

– 170% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro. 

– 100% per investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di euro.

– 50% per investimenti compresi tra 10 e 20 milioni di euro. 

Prorogata anche la maggiorazione, nella misura del 40%, del costo di acquisto dei cosiddetti beni immatariali (software) funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0. Rientrano nell'iper ammortamento anche i costi sostenuti a titolo di canone per l'accesso a soluzione in cloud computing. 
infine confermati anche gli obblighi di documentazione previsti nella Legge di Bilancio 2016. 

Canoni dei software fruiti su piattaforme cloud

Il comma 229 dell’articolo 1 introduce la maggiorazione al 140% della deducibilità dei canoni pagati per fruire di servizi e software fruiti su cloud. La lista dei software ai quali si applica è la stessa prevista per i software di produzione acquistati come immobilizzazioni immateriali e vale anche in questo caso l’obbligo di acquisire prima un bene materiale 4.0 con iperammortamento per poter fruire anche di questa seconda maggiorazione. 

Credito d'imposta per la formazione 4.0

Viene rinnovato per ulteriori 12 mesi il credito d’imposta per le spese di formazione del personale nel settore delle tecnologie previste dal Piano Industria 4.0 (big data, cloud computing, cyber security, prototipazione rapida, robotica, realtà aumentata, internet delle cose, etc). 
'importo del credito spettante viene però parametrato sulla dimensione aziendale prevedendo un aumento al 50% per le piccole imprese, al 40% per le medie e ridotto al 30% per le grandi. Per queste ultime vi è anche un limite massimo annuale di 200mila euro. 

Riduzione del credito d'imposta in Ricerca e Sviluppo

Taglio del credito d’imposta per spese di ricerca e sviluppo dal 50 al 25% (ne abbiamo parlato qui, in occasione del nostro sondaggio sul tema). Cala anche l’importo massimo da 20 a 10 milioni per ciascuna impresa. La quota agevolabile rimane invariata al 50% per le spese che riguardano il personale dipendente impegnato in attività di R&S (diverso invece il trattamento per il personale titolare di rapporto di lavoro autonomo per cui le spese agevolabili sono al 25% ndr.) e i contratti stipulati con università, startup e Pmi innovative o enti di ricerca, quando non appartenenti allo stesso gruppo dell’impresa committente.

Credito d'imposta per il reciclaggio della plastica

Sul fronte delle agevolazioni è da segnalare anche il credito di imposta del 36% per imprese che utilizzano plastiche riciclate e imballaggi biodegradabili o riciclati, riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 20mila euro. 

Rifinanziamento della Nuova Sabatini

Viene rifinanziato il fondo della cosiddetta Nuova Sabatini, la misura volta a sostenere micro, piccole e medie imprese con finanziamenti agevolati per investimenti in beni strumentali "Industria 4.0". A disposizione 48 milioni di euro per il 2019, 96 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023 e 48 milioni di euro per il 2024. 

Voucher manager per le PMI

Si tratta di un contributo a fondo perduto per le PMI che vogliano acquisire consulenze specialistiche finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale previste dal "Piano nazionale Impresa 4.0". Tale contributo è riconosciuto alle micro e piccole imprese in misura pari al 50% dei costi sostenuti ogni anno entro il limite massimo di 40mila euro e alle medie imprese in misura pari al 30% entro il limite massimo di 25mila euro. 
caso di adesione a un contratto di rete il contributo è riconosciuto in misura pari al 50% dei costi sostenuti entro il limite massimo complessivo di 80mila euro. Nota bene, i managere devono essere qualificati ed iscritti in un apposito elenco istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico. 

Bonus occupazionale per giovani eccellenze

Le imprese che assumeranno giovani titolari di laurea magistrale con lode o con dottorato di ricerca, godranno di uno stop contributivo per 12 mesi nel limite massimo di 8mila euro annuali. Interessati da questa misura sono i soggetti in possesso della laurea magistrale ottenuta dal 1°gennaio 2018 al 30 giugno 2019 con una votazione di 110 e lode, entro la durata legale del corso di studi e prima del compimento del 30esimo anno di età in università legalmente riconosciute. 

Rimborso pieno per le accise per gli autotrasportatori

Viene abrogata la norma che dispone l'operatività dal 2019 del taglio del 15% della percentuale di fruizione del credito di imposta in favore degli autotrasportatori per l'aumento di accisa sui carburanti. In sostanza il credito di imposta è applicabile senza riduzioni e non più in misura pari ad almeno l'85% di quanto spettante sulla base della normativa vigente. 

Rottamazione Ter

Prevista la nuova definizione agevolata delle cartelle per le somme affidate all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. È inoltre possibile rateizzare fino a cinque anni e senza sanzioni e interessi di mora.

Schede carburante

Termina l'obbligo di compilazione delle schede carburante per ottenere la detrazione Iva e la deduzione fiscale. I pagamenti andranno fatti con carta di credito, di debito o prepagate e documentati con fattura elettronica, mentre i distributori dovranno memorizzare i dati dei clienti e trasmettere le fatture elettroniche ai propri clienti tramite il Sistema Di Interscambio (SDI) gestito dall'Agenzia delle entrate.

Slot machine, pedaggi, Imu e Tasi: i principali rincari 

Nota dolente sul fronte dell'aumento delle tasse. Dall'incremento del prelievo fiscale sulle slot machine, agli adeguamenti dei pedaggi autostradali, fino alla possibilità per i Comuni di alzare le aliquote Imu e Tasi. Questi i principali rincari sul fronte del prelievo fiscale. 

 

Per maggiori informazioni

Per maggiori informazioni potete contattare la sede Lapam più vicina a voi, cliccando qui

Per avere una panoramica completa delle misure contenute nella legge di Bilancio 2019 potete partecipare ai nostri eventi dedicati a questo tema, cliccando qui

 

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