Il 3 maggio è cambiato nuovamente il modulo di “autodichiarazione” indispensabile per spostarsi.
modulo – che trovate in allegato a questo articolo e nella pagina del nostro speciale (leggi qui) – deve essere presentato in caso di controllo.
Le novità
Il nuovo modulo prevede, oltre alla dichiarazione di non essere sottoposti alla quarantena e di non essere positivo a Covid-19, anche la consapevolezza – oltre alle misure disposte dal governo nazionale – dei provvedimenti adottati dai presidenti delle Regioni coinvolte in eventuali spostamenti nel territorio, dunque quella da cui ci si sposta e quella in cui si arriva che potrebbero avere adottato ulteriori limitazioni.
Il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio, da dove lo spostamento è iniziato e qual è la destinazione e di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del Decreto Legge n°19 del 25 marzo.
I motivi contemplati per lo spostamento devono rientrare nelle seguenti casistiche:
– “comprovate esigenze lavorative”,
– “assoluta urgenza”
– “situazione di necessità”
– “motivi di salute”