Lunedì 30 marzo il presidente di Confartigianato Imprese del Verde, Christian Mattioli, ha scritto una lettera all’attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero delle Politiche agricole e alimentari e del Ministero per gli Affari regionali, per richiedere il prosieguo dell’attività alle imprese con codice Ateco 81.30.
qui il testo della lettera.
Scrivo in rappresentanza delle Imprese del Verde associate a Confartigianato Imprese in relazione a quanto contenuto nei vari Decreti (li abbiamo raccolti nel nostro Speciale ndr.) succedutisi in questo periodo ed in particolare nel DPCM del 22 marzo e nel DM del 25 marzo 2020, per lanciare un appello alle Istituzioni.
Siamo consapevoli che stiamo vivendo un’emergenza sanitaria senza precedenti e che oggi la priorità sia risolvere questa emergenza, ma il nostro senso di responsabilità ci impone di evidenziare a chi di dovere una serie di problemi oggettivi che rischiano di emergere a causa dello stop delle attività di manutenzione del verde:
Problemi di pubblica sicurezza
– pensiamo al solo sfalcio dell’erba lungo le strade, erba che in questo periodo ha ripreso a crescere velocemente e che rischia, se non tagliata, di limitare la visibilità ad esempio nelle rotonde, incroci, etc con aumento del rischio incidenti, sebbene la circolazione delle auto sia oggi limitata
Problemi di carattere sanitario
– pensiamo a quelle aree urbane o extraurbane, dove la mancanza di cura del verde può portare alla presenza incontrollata di topi o altri animali dannosi;
– pensiamo inoltre alla possibile propagazione di malattie parassitarie, ad esempio in aree di pregio, quali ville storiche o parchi pubblici, ma non solo, dove è necessario intervenire urgentemente con trattamenti specifici da eseguirsi proprio in questo periodo.Lavorazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria legata ad alberi sulle pubbliche strade o nelle vicinanze di linee elettriche o telefoniche.
Crediamo che, alla luce anche delle richieste che ci arrivano dalle pubbliche amministrazioni locali, preoccupate dalle criticità che insorgerebbero a seguito della sospensione degli interventi di manutenzione del verde sia necessario avere una risposta urgente da parte dei Ministeri competenti affinché alle attività con codice Ateco 81.30 possa essere concesso di proseguire l’attività al fine di evitare le possibili criticità sopra elencate.
Ringraziando per l’attenzione che vorrete prestare a questo nostro appello, inviamo cordiali saluti.
Christian Mattioli
Confartigianato Imprese del Verde