Il tax credit librerie in sintesi
La Legge 205/2017 ai commi 319-321 ha riconosciuto agli esercenti che operano nella vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati un credito di imposta a decorrere dall’anno 2018 e per le annualità successive. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha successivamente firmato il Decreto interministeriale 215 avente ad oggetto le disposizioni applicative per fruire di tale beneficio, di cui di seguito vengono individuati i passaggi fondamentali.
Chi può presentare la domanda
Agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice ATECO principale 47.61 o 47.79.1 è riconosciuto un credito d’imposta secondo le modalità stabilite dal decreto.
Sono pertanto ammessi al beneficio gli esercenti:
– che abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
– che siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
– che siano in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal registro delle imprese;
– che abbiano sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, come disciplinata dall’articolo 74, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, ovvero, nel caso di libri usati dall’articolo 36 del decreto legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, e successive modificazioni, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.
Modalità e scadenza 2020
La domanda per il riconoscimento del credito di imposta in conformità al decreto interministeriale repertorio n. 215 del 24/4/2018, riferita all’anno 2019, potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 24 settembre 2020 e fino alle ore 12:00 del 23 ottobre 2020, esclusivamente mediante il portale ministeriale raggiungibile mediante il seguente link: taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/
Come esplicitamente riportato sul portale ministeriale, gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, devono comunque effettuare una nuova registrazione a partire dalla data sopra indicata.
I parametri per il calcolo del benefit
La misura del credito d’imposta in esame è parametrata su specifiche voci di spesa (entro un limite massimo) e collegata al fatturato annuo della libreria suddiviso in scaglioni differenziati in base alla percentuale di ciascuna voce di costo.
Voci di spesa | Massimale | |
IMU |
dei locali dove si svolge la vendita al dettaglio |
€ 3.000 |
TASI | € 500 | |
TARI | € 1.500 | |
Imposta pubblicità | € 1.500 | |
Tassa occupazione suolo pubblico | € 1.000 | |
Spese locazione al netto IVA | € 8.000 | |
Spese mutuo | € 3.000 | |
Contributi previdenziali / assistenziali personale dipendente | € 8.000 |
Scaglioni di fatturato 2019 da vendita libri | % di ciascuna voce di costo |
Fino a € 300.000 | 100% |
Tra € 300.000 e € 600.000 | 75% |
Tra € 600.000 e € 900.000 | 50% |
Superiore a € 900.000 | 25% |
Le voci da conteggiare sono riferite agli importi dovuti nell’anno precedente la richiesta di credito di imposta, e per ciascuna delle voci è stabilito un massimale di costo, ai fini della parametrizzazione del credito di imposta teorico spettante, come indicato nella Tabella 1 del provvedimento.
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni è possibile consultare direttamente il Decreto Ministeriale 215/2018 di seguito allegato.
Alternativamente è possibile contattare la segretaria Provinciale della Licom mediante i seguenti recapiti: Stefano Gelmuzzi – [email protected] – 059 893 111