Lapam Confartigianato ha iniziato un percorso a distanza con gli studenti dell’Istituto Tecnico Einaudi. Nel corso dei lavori svolti sono stati presentati dati molto interessanti sul tessuto economico locale e sui principali sbocchi occupazionali richiesti oggi dalle aziende.
I dati dell’ufficio studi Lapam
A Correggio, i dati sono elaborati dall’Ufficio Studi Lapam e sono aggiornati al 30 settembre, ci sono 2.219 imprese. Il 30,7% opera nei servizi, il 22,9% in agricoltura e il 18,9% nel commercio. Le attività manifatturiere sono il 14,7% del totale, mentre le costruzioni un 12,4%. Le altre tipologie di imprese raccolgono appena lo 0,4% del totale.
Cosa cercano le imprese del territorio sotto il profilo occupazionale?
L’indagine Lapam ha proposto agli studenti i primi dieci indirizzi per numero di assunzioni in provincia di Reggio Emilia: in testa c’è quello meccanico, a seguire amministrazione, finanza e marketing, terzo gradino del podio per meccatronica ed energia e poco distante la ristorazione.
A seguire, ma nettamente staccati, gli indirizzi economico, assistenza e benessere, elettronica, turismo e ospitalità, elettrico e infine ingegneria industriale.
Quali sono i mestieri più ricercati?
Anche qui l’indagine Lapam propone i primi dieci in provincia di Reggio. In testa i laureati in ingegneria elettronica, a seguire quelli di indirizzo matematico e fisico e, al terzo posto, i laureati in ingegneria industriale. Quarta e quinta posizione per i diplomati in informatica e telecomunicazione e per quelli in indirizzo meccanico e meccatronico. Poi ancora laureati in ingegneria civile e ambientale, quelli in altri indirizzi di ingegneria, i laureati in lingue davanti ai diplomati in elettronica. Decimo posto per i laureati in chimica farmaceutica. Infine il tasso di occupazione. L’82,71% di chi ha la triennale di ingegneria trova subito lavoro, stessa cosa per il 79,5% di chi esce dagli istituti tecnici superiori (i cosiddetti Its) e il 78,9% di chi ha la laurea magistrale in ingegneria.
Guido Gasparini, Presidente della sezione di Correggio, spiega:
“Da alcuni anni collaboriamo con l’istituto Einaudi in questi percorsi di orientamento degli studenti. Nel contesto attuale, in cui il tasso di disoccupazione giovanile è allarmante, riteniamo che la formazione tecnica, altamente ricercata nel mondo dell’artigianato e della PMI che come Lapam rappresentiamo, sia da evidenziare come ‘motore’ occupazionale specialmente nel nostro territorio a forte vocazione manifatturiero e dei servizi avanzati”.