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Il comune di Nonantola ha stanziato dei contributi per le imprese colpite dall’alluvione del 6 dicembre 2020

26 Maggio 2021 Stampa

Il comune di Nonantola ha reso noto sul proprio sito di aver definito la ripartizione dei fondi stanziati da Regione Emilia Romagna per sostenere cittadini e imprese colpiti dall’alluvione del 6 dicembre 2020. Le risorse complessive ammontano a 1,7 milioni di euro, di cui 500mila sono destinati alle imprese secondo le modalità stabilite dal bando che trovate allegato a questo articolo.

A chi è rivolto

Possono accedere a contributo:

  • le imprese con sede legale o operativa nel Comune di Nonantola, presenti nei registri della Camera di Commercio; la presenza di una sede legale od operativa nel Comune di Nonantola è dimostrata dalla titolarità di una posizione Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP) per utenza non domestica;
  • le imprese che hanno subito un danno economico derivante dalla sospensione totale dell’attività o da un utilizzo limitato/parziale dei locali in cui si svolge l’attività a seguito dell’alluvione del 6 dicembre 2020, nonché dalle maggiori spese sostenute per ripulitura, rimozione dei detriti e fango, ripristino di accesso agli immobili o simili;
  • le imprese che hanno presentato una scheda di segnalazione danni al Comune di Nonantola (vedi bando sul sito del Comune).

Non possono, in ogni caso, godere di contributi le imprese che abbiano in corso procedimenti contenziosi con il Comune di Nonantola, non siano in regola con gli obblighi contributivi, previdenziali ed assistenziali, non siano in regola con i versamenti della TARI e che abbiano provvedimenti di accertamento in corso per il recupero di tributi comunali. Il comune specifica che dovrà inoltre essere certificato il rispetto del limite di aiuto “de minimis” così come previsto dai regolamenti europei.

A quanto ammonta il contributo

Nel bando il Comune specifica che i contributi saranno assegnati alle imprese inserite negli elenchi comunali delle imprese alluvionate e verranno erogati nella misura sull’importo dovuto a “titolo di Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP) per utenza non domestica per l’annualità 2020 da concedere ai richiedenti, la cui domanda evidenzia i requisiti indicati” nel bando. In particolare:

  • TCP dovuta fino a 1.000 euro: contributo forfetario di 1.000 euro
  • TCP dovuta superiore a 1.000 euro: contributo pari all’importo dovuto fino ad un massimo di 20.000 euro.
    (Il contributo è riferito alla tariffa base e non copre i maggiori costi per svuotamenti in eccedenza).

Come ed entro quando presentare domanda

Le imprese che intendono presentare domanda di contributo dovranno farlo entro e non oltre domenica 20 giugno 2021, utilizzando il modello Allegato 1, parte integrante del bando che trovate in allegato a questo articolo, compilata obbligatoriamente in ogni sua parte e sottoscritta digitalmente dal Titolare/Legale Rappresentante del soggetto richiedente il contributo. La domanda dovrà essere inviata in modalità telematica all’ndirizzo PEC [email protected].

Allegati

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