La Regione lancia il nuovo bando rivolto alle giovani coppie e famiglie che desiderano acquistare una casa in uno dei comuni dell’Appennino emiliano-romagnolo. Cinque milioni di euro le risorse a disposizione per contributi a fondo perduto da un minimo di 10mila a un massimo di 30mila euro.
Le domande potranno essere presentate dal 12 ottobre al 10 novembre prossimi: il via libera al bando da parte della Giunta è arrivato nella seduta di oggi, ora ci sono oltre due mesi di tempo davanti per prendere una decisione di vita importante ed eventualmente avanzare la propria candidatura.
Salgono così a 25 milioni di euro i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione per un’iniziativa inedita, sulla quale l’Emilia-Romagna ha aperto la strada, che punta a contrastare spopolamento, invecchiamento e a favorire nuove opportunità di sviluppo in Appennino e la valorizzazione di aree splendide e importanti per il sistema regionale.
Il bando: fondi per l’acquisto della casa in montagna
L’intervento finanzia solo acquisto e non di riqualificazione, onde evitare sovrapposizioni con le diverse misure nazionali, a partire dal superbonus, che già prevedono agevolazioni per sostenere interventi di ristrutturazione. Oltre che dalla volontà di rendere più veloci le procedure di erogazione dei contributi, che possono essere assegnati solo a consuntivo.
Punteggi aggiuntivi per chi ha meno di 30 anni e figli
Il bando è rivolto a giovani coppie e nuclei familiari, anche composti di una sola persona. Il richiedente dovrà essere nato dopo il 1^gennaio 1982, non dovrà cioè avere più di quarant’anni; essere residente in Emilia-Romagna, o svolgere un’attività lavorativa esclusiva o prevalente in regione. L’Isee del nucleo familiare non deve essere superiore a 50mila euro.
Il contributo è indirizzato all’acquisto di un alloggio in proprietà (limitatamente ad alloggi già esistenti) da adibire a propria residenza abituale per almeno cinque anni. Per lo stesso periodo l’alloggio non potrà essere affittato, né venduto.
L’acquisto dell’alloggio deve essere effettuato in data successiva alla approvazione del bando
I contributi sono compresi tra un minimo di 10mila e un massimo di 30mila euro e comunque non potranno superare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto dell’immobile.
Il bando prevede punteggi aggiuntivi
- per chi ha uno o più figli conviventi;
- per chi ha meno di 30 anni;
- per chi ha già un’attività lavorativa in un comune dell’appennino;
- per chi abita in un comune non montano e trasferisce la residenza in un comune montano
Tra i requisiti premianti anche quelli riferiti alla localizzazione dell’immobile. Verrà infatti attribuito un punteggio più alto a chi acquista casa in comuni con gli indici di decremento demografico, vecchiaia e reddito più svantaggiati. La graduatoria rimarrà valida per 12 mesi. Chi aveva presentato domanda per il precedente bando e non aveva ottenuto finanziamenti, se non ha ancora acquistato l’alloggio potrà ripresentarla.