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A chi spetta il bonus 200 euro previsto dal Decreto Aiuti

Il cosiddetto Decreto Aiuti (DL n.50/2022), tra le tante misure adottate per contrastare gli effetti della crisi innescata dalla guerra Russa in Ucraina e il conseguente aumento dei prezzi energetici, ha introdotto un bonus da 200 euro una tantum. In attesa delle istruzioni operative INPS ecco un breve riepilogo della misura.

Il bonus sarà erogato dai datori di lavoro nelle buste paga di luglio e sarà erogato ai lavoratori che hanno beneficiato, almeno per un mese, da gennaio 2022 ad aprile 2022, dello sconto contributivo dello 0,8% previsto dalla legge di Bilancio 2022. Ricordiamo che questo sconto spetta a chi ha una retribuzione imponibile mensile entro i 2.692 euro.

Il datore di lavoro che erogherà il bonus compenserà gli importi versati con la denuncia Uniemens (le comunicazioni obbligatorie che i datori di lavoro devono inviare all’INPS su retribuzioni e contribuzioni dei propri dipendenti ndr.).

I lavoratori dovranno dichiarare che non percepiscono trattamenti pensionistici e che non sono beneficiari del reddito di cittadinanza. Il bonus spetta una sola volta anche se il lavoratore è titolare di più rapporti di lavoro e nel caso di più rapporti di lavoro (pluralità di part time) sarà erogato da un solo datore di lavoro.

Il bonus 200 euro ha natura previdenziale e, pertanto, l’importo è esente da un punto di vista fiscale e previdenziale. L’importo erogato non è cedibile, pignorabile o sequestrabile; non influisce ai fini dell’accesso a prestazioni previdenziali e assistenziali; non viene influenzato e riproporzionato dalla durata del rapporto di lavoro (tempo determinato) né dalla durata dell’orario di lavoro (part time).

Lavoratori domestici

Il bonus da 200 euro spetta anche a colf, baby sitter, badanti che abbiano in corso un rapporto di lavoro al 18 maggio 2022. In questo caso dovrà essere il lavoratore a fare domanda dell’aiuto all’INPS.

Stagionali, turismo, spettacolo

Il bonus da 200 euro spetta anche ai lavoratori stagionali, dello spettacolo e a tempo determinato del turismo, già beneficiari delle indennità Covid previste per chi aveva perso o ridotto il lavoro nel 2021 (DL Sostegni 41/2021 e DL Sostegni bis 73/2021). In questi casi l’erogazione sarà versata automaticamente dall’INPS.

Dovranno invece fare domanda all’INPS, con modalità da definire, i lavoratori stagionali, a termine e intermittenti che nel 2021 abbiano lavorato per almeno 50 giornate, e gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati. Entrambe queste ultime categorie, devono aver avuto un reddito 2021 derivante dai rapporti di lavoro citati non superiore a 35mila euro. I suddetti lavoratori riceveranno l’indennità di 200 euro dopo il 31 agosto 2022

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