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Da giugno via libera ai contributi a sostegno della ceramica artistica e di qualità

19 Maggio 2022 Stampa

Dal 1° al 30 giugno 2022 le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di qualità (codice Ateco 23.41) potranno richiedere un contributo a fondo perduto, per importo non superiore all’80% delle spese totali ammissibili e comunque non oltre a 50mila euro per singola impresa, per realizzare progetti destinati a sviluppare piattaforme informatiche, tecnologie, ma anche favorire l’acquisto di nuovi macchinari. La misura, finanziata con 5 milioni di euro, è contenuta in un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di recente pubblicazione (qui la notizia sul sito del Ministero ndr.)

Obiettivi del decreto

Il decreto ministeriale mira a sostenere l’elaborazione e la realizzazione di progetti destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. e prevede un contributo in conto capitale per importi non superiori all’80% delle spese totali ammissibili. L’importo, comunque, non potrà essere superiore a 50 mila euro per singola impresa.

A chi si rivolge e cosa finanzia

Alle imprese che operano nel settore della ceramica artistica e di qualità e della ceramica tradizionale, con il codice ATECO primario 23.41. La misura finanzia progetti autonomi e funzionali, diretti a realizzare almeno una delle seguenti finalità:

  • sviluppo di piattaforme informatiche dedicate al settore;
  • sviluppo tecnologico dell’impresa;
  • sviluppo industriale avente ad oggetto l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo in conto capitale le spese:

  • sostenute dal 17 maggio al 30 giugno 2022;
  • direttamente finalizzate all’attività aziendale;
  • relative a beni e servizi acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’impresa acquirente e alle normali condizioni di mercato;
  • effettuate attraverso modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono.

Come ed entro quando presentare domanda

Le domande di agevolazione dovranno essere indirizzate ad Invitalia, tramite l’indirizzo PEC [email protected], inviando il modulo di domanda e la relazione tecnica di progetto. Le domande di contributo possono essere presentate dalle imprese beneficiarie dal 1° giugno 2022 al 30 giugno 2022.

Le domande di rimborso dovranno contenere la relazione tecnica di progetto relativa alle attività e alle spese effettuate, corredata da copia dei titoli giustificativi delle spese sostenute e dei titoli di pagamento delle stesse. La domanda dovrà essere firmata digitalmente dal rappresentante legale o dal titolare dell’impresa beneficiaria. Ciascuna impresa può presentare una sola istanza.

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