Dopo l’ok della Commissione Europea sugli aiuti di Stato, sono arrivate ora le istruzioni operative dell’INPS per chiedere l’esonero contributivo previsto dal Decreto Sostegni bis, rivolto ai datori di lavoro dei settori del turismo, degli stabilimenti termali e del commercio. Ma non è tutto. La Commissione Europea ha autorizzato l’ampliamento della platea dei beneficiari, consentendo anche al settore creativo, culturale e dello spettacolo, di farne richiesta. In particolare possono farlo ora le attività ricomprese nei seguenti codici ATECO:
- 59.14 attività di proiezione cinematografica;
- 93.21.00 parchi di divertimento e parchi tematici;
- 91.02.00 attività di musei;
- 91.03.00 gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili;
- 91.01.00 attività di biblioteche e archivi;
- 91.04.00 attività degli orti botanici e delle riserve naturali.
In allegato trovate tutti i codici ATECO delle attività del turismo, commercio e pubblici esercizi, che possono richiedere l’esonero contributivo previsto dal Decreto Sostegni bis.
Come ed entro quando richiedere l’esonero contributivo
Il presupposto per richiedere l’esonero contributivo è che i datori di lavoro dei settori menzionati, abbiano fatto ricorso ad ammortizzatori sociali nel corso del primo trimestre del 2021 e che non abbiano proceduto (o non procederanno ndr.) a licenziamenti per giustificato motivo oggettivo (individuali e/o collettivi ndr.) entro il prossimo 31 dicembre.
L’esonero è pari al doppio della contribuzione dovuta dal datore di lavoro quantificata sulla cosiddetta “retribuzione persa” riferita alle ore di integrazione salariale fruite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021. Per richiedere l’esonero contributivo è necessario presentare domanda online entro il 10 dicembre 2021.