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Conciliazione vita lavoro: un bando del comune di Modena per il welfare aziendale

Il Comune di Modena promuove un bando per il finanziamento di piani di welfare aziendale finalizzati al cosiddetto work life balance, con iniziative per il miglioramento della qualità della vita delle persone e per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e per la presenza paritaria delle donne nella vita economica, l’accesso al lavoro e i percorsi di carriera.

Cos’è la conciliazione vita lavoro

La conciliazione vita lavoro rappresenta un tema di grande attualità nella società contemporanea e una sfida centrale per le politiche sociali, del lavoro e delle pari opportunità a livello nazionale ed europeo. Sebbene sia fortemente aumentata la partecipazione delle donne al mondo del lavoro e l’attività
professionale remunerata sia progressivamente divenuta parte integrante dell’esistenza femminile, il rapporto tra produzione e riproduzione sociale e la distribuzione dei compiti e delle responsabilità tra i due generi continuano a riproporsi sostanzialmente con le stesse caratteristiche.

Le donne infatti presentano ancora una maggiore quota di sovraccarico tra impegni lavorativi e familiari. L’amministrazione comunale ha realizzato nuovi servizi che tendono a favorire la conciliazione dei tempi tra vita privata e lavorativa, tra questi i prolungamenti orari delle scuole e asili, le aperture straordinarie nei periodi di vacanza e di chiusura scuole, ecc. tuttavia il circolo virtuoso deve includere le realtà lavorative e coinvolgere sui progetti le realtà produttive.
Inquadrare la questione della partecipazione delle donne al lavoro nell’ambito delle politiche di crescita, significa riconoscere che la questione legata alle difficoltà di conciliazione lavoro-famiglia costituisce un “prezzo” pagato dalle donne, soprattutto in termini di mancata partecipazione al lavoro, ma anche un “costo” a carico delle aziende in termini di perdita di risorse e professionalità, clima aziendale ostile, scarsa motivazione, rigidità organizzative.

Il difficile equilibrio tra vita e lavoro, quindi, non è slegato da considerazioni connesse alla produttività e alla competitività aziendale. È quindi chiaro il legame virtuoso che si intende promuovere fra welfare aziendale, produttività e conciliazione vita lavoro ed in tale direzione il Comune e la Regione Emilia Romagna intendono agire per favorire le condizioni di massima partecipazione e conoscenza delle opportunità disponibili e nel contempo avviare iniziative a supporto della sostenibilità e sviluppo di misure di welfare aziendale e sostegno alla produttività e all’occupazione.

Finalità delle misure di welfare aziendale

Il Comune di Modena, insieme alle associazioni imprenditoriali e del lavoro locale, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna, promuovono e sostengono progetti e azioni per realizzare misure innovative di welfare aziendale e di sostegno al lavoro professionale femminile, dando vita al progetto “Senza chiedere permesso”.

Grazie a queste misure di welfare aziendale si intende incentivare azioni e misure di aiuto alle famiglie che consentano:

  • una maggiore e migliore partecipazione femminile al mercato del lavoro
  • di favorire l’accesso e la qualificazione dell’attività lavorativa delle donne
  • di sviluppare politiche di welfare aziendale e aiuto al lavoro professionale sostenendo l’introduzione di un insieme di benefici e servizi per migliorare la vita lavorativa e privata
  • contribuire all’estensione delle tutele relative alla maternità e problemi di cura anche per le libere professioniste e le lavoratrici autonome che spesso, per la difficoltà a gestire il doppio ruolo, rinunciano al lavoro non intravedendo alternativa
  • valorizzare e sostenere progetti territoriali in grado di offrire servizi innovativi nel campo della conciliazione tra vita privata e tempo dedicato al lavoro
  • favorire le sinergie e collaborazioni tra soggetti privati e/o tra pubblico e privato attivando logiche di rete e integrazione
  • promuovere e incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità, per migliorare una organizzazione del lavoro che possa incidere favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 (a titolo di esempio: asili, dopo scuola, centri aggregativi, ecc.)

Risorse per il welfare aziendale

La dotazione finanziaria prevista per gli interventi di welfare aziendale per la conciliazione vita lavoro è pari complessivamente a 34.000 euro.

Ammontare del contributo per i progetti di conciliazione

Il contributo è riconosciuto per tre linee di finanziamento pari a 3.000, 4.000 e 5.000 euro

Potranno beneficiare del contributo gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore al 40% del contributo massimo previsto.
L’importo ammesso a finanziamento sarà erogato a completamento e a rendicontazione delle attività.

Valutazione delle domande

I progetti saranno valutati in base alla rispondenza e coerenza con gli obiettivi generali del bando (che alleghiamo in fondo alla notizia), previa verifica di ammissibilità da parte del Comune di Modena.
Ad ogni progetto sarà assegnato un punteggio sulla base dei seguenti criteri e parametri (tenendo conto che potranno essere totalizzati al massimo 100 punti).
La soglia minima di ammissibilità alla graduatoria è di 60 punti su 100.

Destinatari

I destinatari finali principali delle Linee di finanziamento illustrate negli articoli precedenti sono:

  • dipendenti, uomini e donne, coinvolti nelle azioni previste all’interno dei progetti presentati.
  • Imprenditrici/imprenditori e associazioni che propongono nuove attività/servizi/prodotti
  • lavoratrici autonome;
  • libere professioniste;
  • collaboratrici autonome.
  • Famiglie, coppie non coniugate, genitore solo

Modalità di invio

Le domande redatte secondo lo schema proposto dall’allegato A potranno essere inoltrate dalle ore 00.00 del 04.11.2021 alle ore 24.00 del 17.01.2022.
La trasmissione delle domande di contributo potrà essere effettuata con Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo PEC del Comune di Modena
[email protected]

Oppure con invio della domanda di contributo riportante la firma autografa e copia di un documento di identità al seguente indirizzo ordinario
[email protected]

Il messaggio di posta elettronica dovrà quindi contenere in allegato il modulo di domanda in formato immodificabile PDF, con firma digitale o firma autografa e copia documento identità del legale rappresentante del richiedente indicando quale oggetto del messaggio:
“Domanda di contributo bando conciliazione vita e lavoro- linea 1 o 2 o 3 – edizione 2021/2022”

Leggi anche le nostre notizie sull’imprenditoria femminile

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