A tutte le imprese con sede operativa o unità produttiva nell'area del cratere sismico 2012
Scadenza per la presentazione delle domande
Ricordiamo che la scadenza per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi già effettuati di messa in sicurezza e/o per interventi già effettuati o da effettuarsi di miglioramento sismico degli immobili produttivi, è il: 30 giugno 2016
Ordinanza regionale n.26 del 22 aprile 2016
Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori che abbiano la propria sede o unità produttiva all'interno dei comuni elencati in ordinanza, con esclusione delle sole imprese agricole.
Tutte le imprese operanti nell'area del cratere sismico che abbiano effettuato interventi di messa in sicurezza, con risoluzione delle carenze di cui all'art. 3, commi da 7 a 10 del DL 74/2012, o che debbano effettuare interventi di miglioramento sismico almeno al 60% di quanto previsto dalla normativa vigente, possono accedere ai contributi in conto capitale.
il Contributo
Il contributo concedibile sarà al massimo del 70% delle spese ritenute ammissibili, con un tetto per singola impresa di 149.000 euro elevabile a 200.000 nel caso in cui l'azienda opti per entrambi gli interventi oggetto di contributo, ovvero lavori effettuati di risoluzione delle carenze e miglioramento sismico già effettuato o da effettuarsi.
Da questo tipo di contributi, sono ovviamente escluse le imprese che abbiano subito danni materiali ai propri immobili produttivi, per i quali abbiano diritto di accesso ai contributi per la ricostruzione tramite procedure SFINGE e/o MUDE.
La verifica della sussistenza di carenze strutturali e dell'eventuale risoluzione attraverso interventi di messa in sicurezza, è un obbligo normativo che doveva essere assolto da tempo, in virtù del quale era possibile ottenere l'agibilità provvisoria dell'immobile.
Successivamente la legge n. 122/2012 di conversione del D.L.74/2012, ha stabilito la scansione temporale e le diverse modalità di svolgimento della verifica di sicurezza, sulla base della quale le imprese decidono di effettuare o meno il miglioramento sismico almeno al 60% di quanto previsto dalla normativa vigente, al fine di ottenere l'agibilità definitiva.
Le scadenze di assolvimento dei suddetti obblighi legislativi si avvicinano e la domanda di contributo in oggetto ci pare comunque un'opportunità da valutare con attenzione.
L'ordinanza nel dettaglio
Per avere maggiori informazioni, per visionare il testo comepleto dell'ordinanza e per la lista dei comuni interessati è possibile visitare questa pagina
Testo dell'ordinanza ed elenco comuni sono anche scaricabili a fondo pagina.
Informazioni
– Anna Tran – Tel. 0522 273 535 – mail: [email protected]
– Alberto Belluzzi – Tel. 059 893 280 – mail: [email protected]