Il Decreto Legge 18, il cosiddetto Cura Italia, ha apportato delle modifiche al Bonus pubblicità per l’anno 2020, modificandone il calcolo della base imponibile.
Il provvedimento
Di seguito l’articolo del provvedimento in questione:
Art. 98 (Misure straordinarie urgenti a sostegno della filiera della stampa)
. All’articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017 n. 50, convertito con modificazione dalla legge 21 giugno 2017 n. 96, dopo il comma 1-bis, è inserito il seguente:
“1-ter. Limitatamente all’anno 2020, il credito d’imposta di cui al comma 1 è concesso, alle stesse condizioni e ai medesimi soggetti ivi contemplati, nella misura unica del 30 per cento del valore degli investimenti effettuati, nel limite massimo di spesa stabilito ai sensi del comma 3 e in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea richiamati al comma 1. Ai fini della concessione del credito d’imposta si applicano, per i profili non derogati dalla presente disposizione, per quanto compatibili, le norme recate dal regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2018, n. 90. Per l’anno 2020, la comunicazione telematica di cui all’articolo 5, comma 1, del predetto decreto è presentata nel periodo compreso tra il 1° ed il 30 settembre del medesimo anno, con le modalità stabilite nello stesso articolo 5. Le comunicazioni telematiche trasmesse nel periodo compreso tra il 1° ed il 31 marzo 2020 restano comunque valide.
Dunque il bonus pubblicità, per l’anno 2020 non si calcolerà più sulla base del differenziale del valore della spesa sostenuta l’anno precedente, ma sul valore assoluto di spesa applicando una aliquota del 30% nel limite previsto, a patto che la spesa sia stata incrementata, anno su anno, almeno dell’1 percento.
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni è possibile contattare la Segreteria Provinciale Licom ai seguenti recapiti : Stefano Gelmuzzi – 059/893111 – [email protected]