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CCIAA Reggio Emilia: pubblicato il bando formazione lavoro

La Camera di commercio di Reggio Emilia ha pubblicato il Bando Formazione Lavoro. Obiettivo del bando finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), le iniziative progettate e/o realizzate dalle imprese per alcune tipologie di intervento. Eccole riassunte:

Inseriemento in azienda di risorse umane funzionali al rilancio produttivo (Linea A)

Il bando sostiene progetti per l’inserimento di figure professionali con l’obiettivo di innovare l’organizzazione d’impresa e del lavoro. Si intendono: contributi per tirocini extracurriculari (della durata di almeno 3 mesi), contratti di apprendistato o assunzioni a tempo determinato/indeterminato con l’obiettivo di innovare la gestione del lavoro e gli stessi processi aziendali attraverso l’inserimento di nuovi strumenti e/o competenze legate alle seguenti tematiche:

– Smart working;
– Gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro;
– Introduzione di processi di e-commerce;
– Nuove figure per l’innovazione (es. export manager, digital manager, …).

Formazione delle competenze per le imprese per gestire l’emergenza ed il rilancio produttivo

Il bando promuove altresì progetti volti alla formazione del personale sui seguenti ambiti: 

B1. Contributi/voucher per azioni di formazione finalizzate alla crescita delle competenze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in riferimento alle indicazioni post emergenza.
B2. Contributi/voucher per azioni di formazione per la crescita delle competenze in tema di smart working.
B3. Contributi per azioni di formazione per la crescita delle competenze strategiche quali: marketing digitale, nuovi canali commerciali online.
B4. Contributi per azioni di formazione per la crescita e la certificazione di alcune competenze digitali alla base di molteplici processi di cambiamento post emergenza.

Come vengono erogati i contributi

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.
L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi sostenuti e ammissibili al netto di IVA, fino al raggiungimento dell’importo massimo di 5.000 euro per la Linea A e di 3.000 euro per la Linea B.
L’investimento minimo ritenuto ammissibile all’agevolazione non può essere inferiore a 1.000 euro
Sono inammissibili le domande prodotte da soggetti che, alla presentazione della rendicontazione non siano in regola con il pagamento del diritto annuale dovuto.
La liquidazione del contributo sarà altresì subordinata alla verifica del documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) che verrà acquisito d’ufficio secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Le spese finanziabili

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le seguenti spese, sostenute a partire dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 maggio 2021 (data fattura e data pagamento) riconducibili agli interventi previsti dal bando e precisamente:

Linea A:
oneri per tirocini extracurriculari compresi spese accessorie (assicurazioni, ecc.), contratti di apprendistato, assunzioni a tempo determinato/indeterminato

Linea B:
– servizi di formazione coerenti con le finalità del bando;
‒ acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, finalizzato alla realizzazione degli interventi di cui all’art.2 3.

Le spese escluse

Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:

‒ Trasporto, vitto e alloggio;
‒ Servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo: i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale o di mera promozione commerciale o pubblicitaria.
‒ Servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.)
‒ Servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
‒ Spese regolate per contanti o attraverso cessioni di beni o compensazioni di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore;
‒ Spese relative all’acquisizione e/o acquisto di beni in comodato, usati e/o tramite leasing finanziario;
‒ Spese relative a beni/servizi oggetto di “fatture d’acconto” con data antecedente al 01/01/2020;
‒ Spese effettuate e/o fatturate alle imprese beneficiarie dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari, e dal coniuge o parenti entro il terzo grado dei soggetti richiamati, ad esclusione delle prestazioni lavorative rese da soci con contratto di lavoro dipendente e senza cariche sociali;
‒ Spese effettuate e/o fatturate alle imprese beneficiarie da società con rapporti di controllo o collegamento così come definiti ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza.

Modalità di invio della richiesta di contributo

A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa, dal 05/11/2020 al 18/12/2020.
L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili previa verifica di ammissibilità ai sensi di quanto previsto dal presente bando

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