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Fondo rotativo di finanza agevolata per il finanziamento della Green economy – News Bandi #4

23 Febbraio 2015 Stampa

FONDO ENERGIA – Fondo rotativo di finanza agevolata per il finanziamento della Green economy – Ancora più vantaggioso

Il Fondo Energia cambi veste, la Regione Emilia-Romagna incrementa la percentuale di provvista pubblica dal 40% al 70%: finanziamenti fino ad 1 milione di euro ad un tasso finitio pari a Euribor 3mmp + 1,425%.
'assessorato procederà inoltre ad ampliare i fondi in dotazione al RTI Fondo Energia di ulteriori 6 milioni di euro.

 

SOGGETTI AMMISSIBILI

Piccole e medie imprese aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
imprese dovranno risultare operanti, come attività principale, nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate:

  • SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”, tutta la sezione;
  • SEZIONE C “Attività manifatturiere”, tutta la sezione;
  • SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, tutta la sezione;
  • SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
  • SEZIONE F “Costruzioni”;
  • SEZIONE G “commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli”, limitatamente al gruppo 45.2 “Manutenzione e riparazione di autoveicoli” e alla categoria 45.40.3 “Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori (inclusi i pneumatici);
  • SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;
  • SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”, limitatamente alle categorie 56.10.2 “Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto”, 56.10.3 “Gelaterie e pasticcerie”;
  • SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”;
  • SEZIONE L “Attività immobiliari”;
  • SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
  • SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;
  • SEZIONE P “Istruzione”;
  • SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”;
  • SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
  • SEZIONE S “Altre attività di servizi”.

Sono escluse le imprese operanti, come attività principale, in sezioni non ricomprese in quelle sopra indicate. Le imprese non dovranno risultare “Imprese in difficoltà” ai sensi della definizione di cui agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Il Fondo agevola progetti destinati all'efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. Possono beneficiare dell’intervento sia le imprese che realizzano investimenti finalizzati alla riduzione del consumo energetico da fonti tradizionali sia le imprese che producono impianti e attrezzature innovative per la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

A titolo puramente esemplificativo si elencano alcune tipologie di investimento:

  1. miglioramento di efficienza energetica delle imprese;

  2. sviluppo di fonti di energia rinnovabile;

  3. sviluppo di reti intelligenti (smart grid);

  4. creazione di reti condivise per la produzione e/o auto consumo di energia da fonti rinnovabili;

  5. creazione di beni e servizi destinati a migliorare l’efficienza energetica ed allo sviluppo delle fonti rinnovabili.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese inserite nel progetto devono essere compatibili con le finalità del Fondo.
considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • Interventi su immobili strumentali: costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione;
  • Acquisizione di macchinari e impianti;;
  • Realizzazione di investimenti per la gestione logistica, energetica e ambientale;
  • Acquisizione di brevetti, licenze, marchi, ecc.;
  • Consulenze tecniche e/o specialistiche;
  • Spese del personale adibito al progetto;
  • Spese per materiali utilizzati nel progetto;
  • Spese per la produzione documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan; copertura costi di fidejussioni);
  • Spese generali forfettarie con un massimo del 20% dell’importo delle spese ammissibili.

Sono ammissibili le spese sostenute (data fattura) a partire dall’01/01/2013.

l’erogazione dell’intero importo richiesto le imprese dovranno presentare fatture pari ad almeno il 50% del progetto, ancorché non pagate entro ottobre 2015.
il progetto dovrà essere interamente concluso e rendicontato entro maggio 2016.

AGEVOLAZIONE

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2007-2013) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata massima di 84 mesi, e importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 1 milione di euro. L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

  1. TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) pari allo 0,00% per la parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);

  2. TAEG massimo pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%).

Stante la modifica di cui sopra l'iniziativa che riserverà un tasso massimo all’impresa di un netto 1.5% TAEG per 84 mesi.

SCADENZA

La presentazione della domanda viene effettuata, nel periodo di apertura dello sportello, attraverso modalità online ( www.fondoenergia.eu )
presentazione della domanda viene effettuata, nel periodo di apertura dello sportello, attraverso modalità online.
’erogazione del finanziamento deve avvenire entro ottobre 2015, presentando fatture pari ad almeno il 50% del progetto ( ancorché non pagate) .

RENDICONTAZIONE FINALE

I progetti dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 30 giugno 2016.

ISTITUTI DI CREDITO CONVENZIONATI

– BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA;
– BANCA POPOLARE DI RAVENNA; 
– BANCO POPOLARE;
– FEDERAZIONE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI

Secofin Srl – Tel.: 059 893204 – 059 893307 – Fax: 059 893297
: [email protected]

Srl – Tel. 0522 273535 – Fax. 0522 273555
: [email protected]

 


 

FINANZIAMENTO A TASSO ZERO SUL 70% DEL PROGETTO PER INTERVENTI DI GREEN ECONOMY

Il Fondo Energia  è  un fondo rotativo di finanza agevolata  a compartecipazione privata finalizzato al finanziamento della green economy. Il Fondo agevola gli investimenti destinati all’efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.

Approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazioni di Giunta n. 1419/2011 e n. 65/2012, il Fondo è dotato di un plafond iniziale di 9,5 milioni di euro provenienti da risorse a valere sull’Asse 3 del Por Fesr 2007-2013 “Qualificazione energetico-ambientale e sviluppo sostenibile” (Attività III.1.3).

Con delibera n. 94/2015 la Regione Emilia-Romagna ha modificato la composizione dell'intervento innalzando la percentuale di provvista pubblica dal 40% al 70%. Le domande potranno essere  presentate sulla nuova call dal 2 marzo 2015.

 

Allegati

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