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La guerra alla contraffazione non conosce tregua – Banca dati importante per il controllo

5 minuti di lettura
18 Marzo 2015 Stampa

Contraffazione, nuove armi contro i 'falsi' «Banca dati importante per il controllo» parla Federico Poletti, presidente Lapam Moda.

La guerra alla contraffazione non conosce tregua. E' di pochi giorni fa l' ennesimo sequestro da parte della Guardia di Finanza di Torino di 4 milioni e mezzo di prodotti falsi tra bigiotteria e articoli di moda. Una lotta senza quartiere contro cifre imponenti.
 Lapam Confartigianato di Modena e Reggio, la 'multinazionale del falso' fattura 200 miliardi l' anno in tutto il mondo, ma la cifra è destinata a crescere del 74,5% in dieci anni. La contraffazio ne è un 'af fare' di dimensioni globali che in Italia 'va l e ' qua si 7 miliardi. E il nostro Paese è anche il primo in Europa per quantità di merce sequestrata: tra il 2008 e il 2013 si sono registrati quasi 100 mila sequestri per 334 milioni di pezzi contraffatti. Un business colossale che gira a pieno regime e che è tra le cause della crisi delle nostre piccole imprese manifatturiere. Proprio nei settori di punta del made in Italy, i più colpiti dai falsi, negli ultimi 5 anni le imprese artigiane sono state decimate, con una perdita di oltre 7mila aziende, pari ad un calo del 10%. Soltanto nell' ul timo anno le imprese artigiane di questi settori sono diminuite del 2,1%.
battaglia contro i falsi spunta ora una nuova arma.
dall' Europa, per la precisione dall' Ufficio per l' armonizzazione del mercato interno, l' agenzia dell' Unione europea preposta alla gestione dei marchi e del design industriale. Si chiama EBD, Enforcement Database, e si tratta di una banca dati anti contraffazione, un archivio informatico, che aiuta le autorità a riconoscere i falsi e a difendere i diritti di proprie tà intellettuale delle aziende produttrici. La banca dati è disponibile a tutti gli imprenditori che possono registrarsi ed inserire le caratteristiche del loro marchio. Le informazioni raccolte nel database serviranno proprio a controllare e distinguere più rapidamente i prodotti contraffatti.
«Contro la piaga della contraffazione nel nostro settore è opportuno mettere in campo tutti gli strumenti possibili – commenta Federico Polet ti, presidente Lapam Moda – e questa banca dati auspichiamo possa costituire un importante elemento di contrasto ad un fenomeno che negli anni non sembra purtroppo diminuire. La creatività, la qualità e il saper fare della nostra manifattura sono infatti un patrimonio di tutto il Paese, che deve assolutamente essere difeso e salvaguardat

La Nuova Prima Pagina


«Contraffazioni, ok la banca dati» Poletti di Lapam Moda elogia il nuovo strumento di controllo "EBD" contro i falsi.

Un fatturato di 200 miliardi di euro in tutto il mondo, destinato a crescere del 74,5% in dieci anni. Lo realizza quella che Lapam Confartigianato definisce come la "multinazionale del falso", un affare di dimensioni globali che in Italia vale quasi 7 miliardi di euro; l' ultima operazione, in ordine cronologico, è stato il sequestro da parte della Guardia di Finanza di Torino, di 4 milioni e mezzo di prodotti falsi tra bigiotteria e articoli di moda. L' Italia è il primo Paese in Europa per quantità di merce sequestrata: tra il 2008 e il 2013 si sono registrati quasi 100mila sequestri per 334 milioni di pezzi contraffatti. Proprio nei settori di punta del made in Italy, i più colpiti dai falsi, negli ultimi 5 anni le imprese artigiane sono state decimate, con una perdita di oltre 7mila aziende, pari ad un calo del 10%. Nell' ultimo anno le imprese artigiane di questi settori sono diminuite del 2,1%. Nella battaglia contro i falsi spunta ora una nuova arma. Arriva dall' Europa, con EBD, Enforcement Database, una banca dati anti contraffazione, disponibile per tutti gli imprenditori, che possono registrarsi ed inserire le caratteristiche del loro marchio. La Guardia di Finanza italiana è tra le prime a utilizzare questa banca dati. «Contro la piaga della contraffazione nel nostro settore vanno messi in campo tutti gli strumenti possibili – dice Federico Poletti, presidente Lapam Moda – e questa banca dati auspichiamo possa costituire un importante elemento di contrasto a un fenomeno che negli anni non sembra purtroppo diminuire».

Gazzetta di Modena


«Contraffazione, una banca dati per difendere gli imprenditori»

Spunta una nuova arma contro i falsi. Si chiama EBD, enforcement database e si tratta di una banca dati anti contraffazione, un archivio informatico che aiuta le autorità a riconoscere i falsi e a difendere i diritti di proprietà intellettuale delle aziende produttrici. Lapam Confartigianato plaude allo strumento, facendo presente come la multinazionale del falso' fatturi 200 miliardi l' anno nel mondo. La banca dati arriva dall' ufficio per l' armonizzazione del mercato interno, l' agenzia dell' UE preposta alla gestione dei marchi e del design industriale ed è disponibile per gli imprenditori che, registrandosi, possono inserire le caratteristiche del loro marchio. Le informazioni del database serviranno a controllare rapidamente i prodotti contraffatti e saranno a disposizione delle fiamme gialle. «Contro la piaga della contraffazione nel nostro settore è opportuno mettere in campo tutti gli strumenti possibili commenta Federico Poletti, presidente Lapam moda auspichiamo che la banca dati funga da importante elemento di contrasto».

Il Resto del Carlino (ed. Modena)

 

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