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Natale 2020: i nostri migliori auguri a tutti Voi

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19 Dicembre 2020 Stampa

In occasione delle imminenti festività natalizie e in conclusione di quest’anno difficile, desideriamo salutarvi con le parole del nostro Presidente Gilberto Luppi.

Il 2020 è stato un anno difficile e impegnativo per tutti. L’emergenza Covid ha segnato e sta segnando gran parte della nostra attività. I recenti eventi alluvionali, che hanno colpito parte del territorio modenese, sono l’ultimo atto di un anno da lasciarsi alle spalle, sperando in un 2021 diverso.

Il nostro impegno non è mai mancato e Lapam ha giocato come sempre e con maggiore intensità un ruolo fondamentale nell’accompagnare e sostenere le imprese associate con tutti gli strumenti, alcuni anche inediti, a disposizione.

L’attività di rappresentanza

L’attività di rappresentanza è partita subito da gennaio attraverso incontri serrati con i candidati alle elezioni regionali, che si sono tenute il 26 gennaio. L’associazione ha portato le proprie proposte e ascoltato i candidati di tutti gli schieramenti, apprezzando anche il fatto che alcuni Dirigenti o Funzionari si sono presentati in liste diverse, a dimostrazione che Lapam rappresenta il mondo delle imprese, manifestando una pluralità di opzioni politiche da parte dei propri associati.

La programmazione delle iniziative promosse dall’associazione non ha subito soste e fin dai primi mesi ha coinvolto tutta la base associativa con eventi sul territorio come le consuete assemblee dedicate alle novità della legge di bilancio.

Molte le iniziative di carattere formativo che hanno interessato praticamente tutte le categorie.

Dai corsi e seminari per il commercio, il turismo e i pubblici esercizi, alle giornate dell’autotrasporto, della moda, gli aggiornamenti per gli autoriparatori, gli impiantisti, proseguendo con gli incontri dedicati al credito ed al rapporto con le banche, alla contrattualistica, alla digitalizzazione delle imprese e all’internazionalizzazione.

Tutta questa attività, come del resto l’insieme delle iniziative organizzate da marzo ad oggi, ha subito una trasformazione radicale nel metodo da quando è scoppiata la pandemia da Covid-19.

L’emergenza sanitaria globale

I provvedimenti d’emergenza introdotti da una catena interminabile di decreti legislativi, decreti presidenziali, circolari ministeriali, hanno stravolto la normale attività lavorativa di tutti noicostringendoci ad adottare metodologie nuove di comunicazione e di gestione delle riunioni e dei rapporti.

Non tutto il male viene per nuocere e gli strumenti di comunicazione on line hanno consentito all’associazione di continuare le nostre attività, offrendo l’opportunità di allargare la platea degli associati coinvolti.

Le iniziative in presenza certamente sono un’altra cosa e le relazioni interpersonali, così come quelle strettamente professionali, hanno un sapore diverso se svolte in luoghi fisici alla presenza degli altri, tuttavia, pur desiderando che tutto ritorni quanto prima alla normalità, è opportuno fare tesoro di tale esperienza, per poterla mettere a frutto non solo per necessità come ora, ma anche per scelta quando l’emergenza Covid sarà superata.

Credo che Lapam abbia svolto e stia svolgendo un grande lavoro di informazione e contatto con le imprese associate. Un lavoro puntuale, diretto, sia dal punto di vista dei servizi che della rappresentanza. La continua e insistente azione di lobby esercitata a tutti i livelli istituzionali, ha consentito di intervenire a più riprese per la modifica e l’integrazione delle norme che si sono susseguite nel tempo, cercando si renderle più rispondenti ai bisogni reali delle imprese, in particolare quelle maggiormente colpite dal lockdown e dalle restrizioni imposte.

Alcuni esempi che hanno visto impegnata l’associazione in prima linea:

  • l’intervento di riduzione dell’impatto del cosiddetto “infortunio da Covid” sulle imprese,
  • l’adozione di protocolli per la gestione covid negli ambienti di lavoro,
  • l’introduzione del concetto di filiera e non di settore nella regolazione dei provvedimenti restrittivi.

A tale proposito la battaglia dei “codici Ateco” che vede tuttora l’impegno di Lapam a far passare il concetto dei ristori per chi ha avuto danni economici a prescindere dalla categoria di appartenenza; o le ultime proposte di emendamento formulate sulla legge di bilancio e in sede di conversione degli ultimi decreti ristori bis, tris, quater, ecc.

Il Superbonus 110%

Un altro fronte sul quale l’associazione sta lavorando è quello del “Superbonus 110%”, il super credito d’imposta introdotto a rafforzare le misure esistenti in materia di eco e sisma bonus. A partire dall’uscita del Decreti Rilancio del maggio scorso, questo straordinario beneficio per gli interventi di sicurezza sismica e di efficiantamento energetico sugli edifici residenziali, ha di fatto creato una aspettativa enorme tra i cittadini e le famiglie, che si aspettano di poter qualificare il proprio patrimonio abitativo “ a costo zero”.

La grande novità della cessione del credito o dello sconto in fattura, ha innescato una dinamica esplosiva, che ha visto l’associazione attenta nel fornire risposte adeguate e realistiche alle centinaia di domande arrivate da tutti i soggetti interessati.

La complessità delle norme attuative e le difficoltà interpretative contenute nei decreti e nelle circolari dell’Agenzia delle Entrate, hanno fortemente condizionato l’avvio di questo beneficio, che è stato salutato come una grande opportunità di rilancio per l’intero comparto costruzioni.

Lapam, dopo aver realizzato diversi incontri di approfondimento e di informazione sia in presenza, sia via web, incontrando associati, cittadini, tecnici e imprese, ha costruito una rete di relazioni e di contatti, mettendo a punto un servizio di alto livello, per consentire ai potenziali beneficiari di poter accedere al superbonus con la certezza di un visto di conformità che attesti la correttezza degli interventi eseguiti e consenta, in sicurezza, la cessione del credito d’imposta ad altri soggetti.

Il portale www.superbonus110lapam.it e la piattaforma gestionale Mylapam110, sono strumenti riconosciuti come utili e interessanti da molte persone che hanno contattato l’associazione ritenendola un punto di riferimento costante e affidabile. La strada è ancora lunga e non sono mancati gli interventi associativi per chiedere la proroga di questi provvedimenti legislativi oltre che proposte di emendamento alla norma per renderla più chiara e accessibile a tutta la platea dei contribuenti.

L’importanza dell’Ufficio Studi

Mi preme citare due altri filoni di attività che, nonostante il Covid, abbiamo mantenuto con continuità e costanza: il rapporto con le scuole e il lavoro dell’ufficio studi.

Il progetto #FAREFUTURO, ha visto la collaborazione e le iniziative con le scuole medie, superiori e università, direttamente e in sinergia con enti di formazione ed enti locali. Lapam considera il rapporto con la scuola un rapporto privilegiato per trasmettere la cultura d’impresa e contribuire all’orientamento scolastico degli studenti e delle loro famiglie, un fiore all’occhiello.

In momenti come questo, segnati da una crisi indotta da fattori esogeni e inediti come la pandemia da Covid-19, credo che le imprese e noi che le rappresentiamo, stiamo dando testimonianza di serietà, responsabilità e fiducia nel futuro, partendo proprio dal rapporto con le nuove generazioni.

Tra i partner più strutturali dell’attività formativa non è mancata la programmazione di FORMart che ha lavorato in stretta sinergia con l’associazione per promuovere nell’arco dell’anno, decine di corsi tecnico/professionali online, rivolti agli imprenditori e loro dipendenti.

Strettamente legato al tema scuola e all’attività di comunicazione e rappresentanza, è fondamentale l’Ufficio Studi, che ha svolto un lavoro straordinario di raccolta dati, di analisi economica periodica e puntuale. Sappiamo quanto sia importante per l’azione sindacale, per il rapporto con le istituzioni e verso l’opinione pubblica, prendere posizione avanzando proposte in ambito economico e amministrativo, supportando la comunicazione esterna con numeri certi, analisi statistiche scientificamente fondate.

È cresciuto il lavoro di supporto alla federazione regionale, in collaborazione con il sistema nazionale, si sono moltiplicati i settori indagati, i temi di approfondimento, con indagini originali e mirate. Tutto ciò concorre a consolidare il ruolo dell’associazione come interlocutore credibile verso i media locali e nazionali. A questo proposito è importante ricordare che recentemente è avvenuta l’elezione del nuovo Presidente nazionale Confartigianato Marco Granelli e del nuovo Segretario nazionale Vincenzo Mamoli.

Chiudo con un pensiero ai nostri colleghi imprenditrici e imprenditori colpiti dall’alluvione. Siamo al loro fianco con tutti gli strumenti a nostra disposizione e lavoreremo per consentire a tutti di riprendere al più presto l’attività.

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