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A cosa serve e come fare richiesta della “certificazione verde”

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7 Giugno 2021 Stampa

La “certificazione verde” (o “green pass”) è stata introdotta dall’art.9 del cosiddetto “Decreto Riaperture” (D.L. 52/2021) per dimostrare e attestare una di queste condizioni:

  • l’avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo vaccinale;
  • l’avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute;
  • l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.

Stando alla normativa vigente la “certificazione verde” è necessaria per muoversi nei territori collocati in zona rossa o arancione (vedi decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52) e nelle zone gialle per partecipare a feste e cerimonie al chiuso (vedi decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65)

Come vengono rilasciate le certificazioni

La certificazione verde Covid-19 di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 viene rilasciata in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria o dal Servizio Sanitario Regionale di competenza. Al momento, la validità è dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale (quando sono previste 2 dosi) e di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale.

La certificazione verde Covid-19 di avvenuta guarigione da COVID-19, viene rilasciata in formato cartaceo o digitale, contestualmente alla fine dell’isolamento, dalla struttura ospedaliera presso cui si è effettuato un ricovero, dalla ASL competente, dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta. Al momento, la validità è di sei mesi dalla data di fine isolamento.

La certificazione verde Covid-19 di effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la ricerca del virus SARS-CoV-2 con esito negativo è rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che erogano tali test. La validità della certificazione è di 48 ore dal prelievo del materiale biologico.

Il certificato digitale

Il certificato, per ora solo cartaceo, da luglio dovrebbe essere a disposizione degli italiani in versione digitale su ‘IO’, la App della Pubblica Amministrazione che è nata proprio per rendere fruibili tutti i servizi pubblici in modo semplice e immediato.
Il certificato digitale dovrebbe essere disponibile anche attraverso l’App Immuni, e dovrebbe essere sotto forma di QR Code su entrambe le App.

Come farne richiesta

Riassumendo la certificazione verde COVID-19 è rilasciata, su richiesta dell’interessato, da strutture sanitarie quali farmacie, medici di base, laboratori diagnostici, ASL, centri vaccinali. Contestualmente al rilascio, la predetta struttura sanitaria, ovvero chi esercita la professione sanitaria, anche per il tramite dei sistemi informativi regionali, provvede a rendere disponibile detta certificazione nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato.

Per i guariti dal Covid la certificazione verde è rilasciata «in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Il risultato negativo del tampone viene attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.

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