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News Ambiente – aprile 2016

6 minuti di lettura
21 Aprile 2016 Stampa

SISTRI

Scadenza del 30 aprile 2016 per il pagamento del contributo annuale

Le imprese soggette al SISTRI devono versare obbligatoriamente il contributo anno 2016 entro il 30 aprile.

Il Ministero dell'Ambiente ha anticipato che, con un Decreto Ministeriale, dovrebbero essere ridotti gli importi del contibuto annuale, ma ancora questo Decreto non è stato pubblicato. Pertanto visto l'approssimarsi della scadenza siamo comunque ad inviare nota relativa ai contributi riservandoci di comunicare immediatamente l'eventuale riduzione degli stessi.

IMPRESE SOGGETTE

I soggetti che sono tenuti al pagamento del contributo sono SOLO:

– i produttori di rifiuti pericolosi che hanno più di 10 addetti (da 11 in su)
– i gestori di impianti di recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi  
– i trasportatori di rifiuti pericolosi
– Imprese o enti che effettuano commercio o intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi

MODALITÀ  DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO anno 2016

il pagamento per l'anno 2016 dovrà essere effettuato entro il 30 aprile 2016.

PRODUTTORI

ADDETTI per unità locale

CONTRIBUTO rifiuti Pericolosi- per ogni unità locale

<10

€ 120

Da 11 a 50

€ 180

Da 51 a 250

€ 300

Da 251 a 500

€ 500

Oltre 500

€ 800

un azienda è obbligata se nel complesso ha più di dieci addetti ma naturalmente potrebbe averli dislocati in più unità locali.

TRASPORTATORI

Quantità annua autorizzata

CONTRIBUTO Pericolosi

Quantità annua autorizzata

CONTRIBUTO Pericolosi

 Fino a 3.000 t/anno

€ 120

Fino a 60.000 t/anno

€ 250

 Fino a 6.000 t/anno

€ 140

Fino a 200.000 t/anno

€ 350

 Fino a 15.000 t/anno

€ 180

Oltre a 200.000 t/anno

€ 500

PER OGNI MEZZO DI TRASPORTO

€ 150

 

 

IMPIANTI DI RECUPERO/SMALTIMENTO

Quantità gestite anno precedente in tonnellate/anno

CONTRIBUTO Pericolosi

CONTRIBUTO Non pericolosi

<1.000

€ 300

€ 150

Tra 1.000 e 5.000

€ 500

€ 250

Tra 5.000 e 20.000

€ 800

€ 400

Tra 20.000 e 50.000

€ 1.200

€ 600

Tra 50.000 e 100.000

€ 1.800

€ 900

Oltre 100.000

€ 2.500

€ 1.200

Pagamento

Il pagamento dovrà essere effettuato secondo le modalità seguenti:

– presso qualsiasi ufficio postale
– mediante versamento dell'importo dovuto sul conto corrente postale n. 2595427
alla Tesoreria di Roma Succursale Min. Ambiente SISTRI D.M. 17.12.2009 Min. Amb. DG Tut. Ter. Via C. Colombo, 44 – 00147 ROMA;
– presso gli sportelli del proprio istituto di credito:
– mediante bonifico bancario alle coordinate IBAN: IT56L 07601 03200 000002595427
: Tesoreria di Roma Succursale Min. Ambiente SISTRI D.M. 17.12.2009 Min. Amb. DG Tut. .Ter. Via C. Colombo, 44 00147 ROMA.

Nella causale del versamento occorre indicare:

– contributo SISTRI/anno 2016
– codice fiscale impresa
– numero di pratica SISTRI (esempio Web_MO_123456,  reperibile nella copia dell'iscrizione sistri, nella busta delle credenziali della chiavetta USB)

SANZIONI

il mancato pagamento dei diritti o la mancata iscrizione per i soggetti obbligati  è sanzionata con un importo che va  da 7.750 € a 46.500 €.

Note

Dopo aver effettuato il pagamento dei contributi spettanti, gli Operatori dovranno comunicare, accedendo all’applicazione GESTIONE AZIENDE, i seguenti estremi di pagamento:

– il numero della quietanza di pagamento rilasciata dalla Sezione della Tesoreria Provinciale presso la quale è stato effettuato il pagamento

ovvero il numero VCC-VCY della ricevuta del bollettino postale
il numero del "Codice Riferimento Operazione" (CRO o TRN) del bonifico bancario

– l'importo del versamento
– il numero di pratica a cui si riferisce il versamento

Albo Gestori rifiuti Versamento diritti annuali entro il 30 aprile 2016

I gestori di rifiuti devono versare entro il 30 aprile 2016 i diritti annuali di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali.
ai soli gestori di rifiuti e in particolare, alle ditte che effettuano trasporto in conto proprio di rifiuti, trasporto in conto terzi di rifiuti (sia pericolosi sia non pericolosi), bonifica di siti contaminati oppure bonifica di amianto, intermediazione di rifiuti, l’obbligo di versare entro il 30 aprile 2016, i diritti annuali di iscrizione correlati in base alla categoria e alla classe di appartenenza dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
importi dei diritti annuali d’iscrizione 2016 sono invariati rispetto allo scorso anno.

Trasporto in conto proprio di rifiuti – categoria 2-bis

Per coloro che effettuano il trasporto in conto proprio di rifiuti non pericolosi iscritti in categoria 2-bis (art. 212, comma 8 del D.Lgs 152/06) la scadenza per il pagamento dei diritti annuali è sempre il 30 aprile 2016 e l’importo da versare è pari a 50,00 euro, come gli anni scorsi.

Categoria 2 e 3

Si precisa che limitatamente a coloro che hanno ancora attiva l’iscrizione nelle categorie 2 e 3 dell’Albo Gestori Ambientali (rispettivamente trasporto in procedura semplificata di rifiuti non pericolosi e pericolosi) l’obbligo del versamento termina alla naturale scadenza delle rispettive autorizzazioni che, come già segnalato, non possono più essere rinnovate, in quanto assorbite dalle categorie 4 e 5 dell’Albo medesimo.

MUD 2016 – scadenza entro il 30 aprile

Il D.P.C.M. 21 dicembre 2015 stabilisce che il modello di dichiarazione, previsto dal D.P.C.M. 17 dicembre 2014, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 97 alla Gazzetta ufficiale – serie generale – n. 299 del 27 dicembre 2014, è confermato.
modello, già utilizzato nel 2015, sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile 2016.

I produttori di rifiuti soggetti all'obbligo di presentazione del MUD sono così individuati:

– Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi

– Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).

Legge 28 dicembre 2015, n. 221 prevede che le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 assolvono all'obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto.

I soli soggetti che producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti per i quali sono tenuti a presentare la dichiarazione e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali possono presentare il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, su supporto cartaceo, tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata riportata in Allegato 2 al DPCM.


PAS Ambiente Sicurezza e qualità

Riferimenti:
Riggillo – Tel: 059 893 242
Colombini – Tel: 059 893 310
Bertacchi – Tel: 059 893 271
 

PAS è una società certificata UNI EN ISO 9001:2008 che si occupa di formazione sicurezza e igiene in ambiente di lavoro

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