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News Ambiente – gennaio 2016

6 minuti di lettura
22 Gennaio 2016 Stampa

MUD 2016: approvato il modello

Sulla G.U. n. 300 del 28/12/2015 è stato pubblicato il DPCM 21/12/2015 che approva il M.U.D per l’anno 2016, relativamente alla gestione avvenuta nell’anno 2015 dei rifiuti, veicoli fuori uso, imballaggi ed apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Il DPCM richiama l’articolo 189 del D.Lgs 152/2006 e le relative modifiche apportate con il D.Lgs 205/2010, ricordando che entreranno in vigore con la piena operatività del SISTRI, così come previsto dall’articolo 16, comma 2 del D.Lgs 205/2010.

Infatti, è con il D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla L. 30 ottobre 2013, n. 125, come modificato dal D.L. 31 dicembre 2014, n. 192, convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2015, n. 11, ha disposto (con l'art. 11, comma 3-bis) che "Fino al 31 dicembre 2016 al fine di consentire la tenuta in modalità elettronica dei registri di carico e scarico e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti trasportati nonché l'applicazione delle altre semplificazioni e le opportune modifiche normative continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, nonche' le relative sanzioni. Durante detto periodo, le sanzioni relative al SISTRI di cui agli articoli 260-bis, commi da 3 a 9, e 260-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, non si applicano. Le sanzioni relative al SISTRI di cui all'articolo 260-bis, commi 1 e 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, si applicano a decorrere dal 1º aprile 2015.”

In sintesi si conferma quindi il doppio regime per le aziende obbligate al Sistri (tenuta obbligatoria dei registri cartacei e formulari con relative sanzioni e utilizzo del sistema di tracciabilità “Sistri” che però non può essere oggetto di sanzioni fino al 1 gennaio 2017).

Si applicano invece (già dal 1 aprile 2015) le sanzioni per omessa iscrizione Sistri e omesso pagamento del contributo Sistri nei termini previsti (30 aprile di ogni anno) per i soggetti obbligati.

Ricordiamo che gli obbligati al Sistri sono:

– i produttori di rifiuti pericolosi che hanno più di dieci dipendenti (addetti);
– i trasportatori di rifiuti pericolosi;
– i gestori di impianti di recupero e smaltimento rifiuti pericolosi;
– imprese ed enti che effettuano commercio ed intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi.

MUD 2016 le comunicazioni previste sono:

1. Comunicazione Rifiuti
. Comunicazione Veicoli Fuori Uso
. Comunicazione Imballaggi
. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
. Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione
. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

I soggetti obbligati sono:

1.  Comunicazione Rifiuti

– Chiunque effettua a titolo professionale (conto terzi art. 212, comma 5 del D.Lgs 152/2006) attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
– Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
– Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
– Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
– Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
– Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).

2. Comunicazione Veicoli Fuori Uso
che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.

3.  Comunicazione Imballaggi
Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all'articolo 221, comma 3, lettere a) e c).
Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152

4. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.

5.  Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione
istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.

6. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

Sono pertanto esclusi dalla presentazione del MUD

– Produttori di rifiuti urbani non pericolosi fuori dalla privativa comunale costituiti da: rifiuti assimilati ai RSU, spazzamento delle strade, rifiuti provenienti dalle strade pubbliche o private, rifiuti vegetali da parchi, giardini, rifiuti cimiteriali.

– Produttori di rifiuti speciali non pericolosi provenienti da attività:

Agricole
à demolizione e costruzione

à sanitarie.

– Produttori di rifiuti speciali non pericolosi con meno di 10 dipendenti, provenienti da attività:

Industriali;
;
e smaltimento rifiuti.

Sono altresì esclusi i produttori di rifiuti speciali PERICOLOSI provenienti da attività:
Agricole con volume d’affari annuo inferiore a 8.000 Euro Produttori di rifiuti pericolosi che non rispondono alla definizione di «Ente» o «Impresa»

Modalità di compilazione del MUD
comunicazioni Rifiuti, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche , devono essere compilate tramite:
software messo a disposizione da Unioncamere;
rnaltri software che, a conclusione della compilazione, generino un file organizzato secondo i tracciati record previsti dall’Allegato 4 al DPCM e messi a disposizione nei siti previsti, tra i quali www.ecocerved.it.

Comunicazione Rifiuti semplificata su supporto cartaceo
soli produttori iniziali che producono nella propria Unità Locale non più di 7 rifiuti e per ogni rifiuto utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari.

Come va trasmesso alla Camera di commercio
presentazione alla Camera di Commercio deve essere fatta via telematica, esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it: non è più possibile la spedizione postale o la consegna diretta di un supporto magnetico presso la CCIAA.
file che deve essere spedito viene generato dal software Unioncamere o da altri software che rispettino i tracciati record stabiliti dal DPCM.
la trasmissione telematica i soggetti dichiaranti debbono essere in possesso di un dispositivo contenente un certificato di firma digitale (Smart Card o Carta nazionale dei Servizi o Business Key) valido al momento dell'invio. La sola Comunicazione rifiuti semplificata può essere spedita, su supporto cartaceo, con raccomandata senza avviso di ritorno alla Camera di commercio.

Scadenza
aprile 2016.

Diritto di Segreteria
diritto di segreteria per l’invio telematico è di 10,00 € per ogni Unità Locale del dichiarante, a prescindere dal numero di Comunicazioni, e può essere versato tramite carta di credito o Telemaco Pay.
diritto per la trasmissione cartacea della comunicazione semplificata è di 15,00 €, da versare con le modalità previste dalle singole Camere di commercio.

Per la presentazione Telematica
essere in possesso di firma digitale;
registrati a mudtelematico.it
dichiarazione può essere multipla riferita a più unità locali dello stesso dichiarante o relativa a diversi soggetti dichiaranti, destinata, comunque, alla stessa CCIAA competente per territorio;
consulenti o le associazioni di categoria, possono compilare ed inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri clienti e associati, apponendo la propria firma elettronica;

La Comunicazione Rifiuti Urbani assimilati e raccolti in convenzioneva presentata, esclusivamente via telematica, tramite il sito www.mudcomuni.it

La Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche va presentata esclusivamente via telematica, tramite il sito www.registroaee.it

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