L’atteso Dpcm del 4 novembre entrerà in vigore, come annunciato in conferenza stampa dal Premier Conte, venerdì 6 novembre 2020 e sarà operativo fino al 3 dicembre 2020.
In attesa dell’Ordinanza del Ministero della salute che stabilirà su dettato del CTS le fasce di rischio in cui verrà suddiviso il Paese, si comunica che nel frattempo regione Emilia Romagna è inserita nella zona gialla.
Sul fronte degli spostamenti, la classificazione decisa dal governo, impone l’utilizzo di un’autocertifcazione da esibire in caso di controllo.
Riassumiamo qui quando e in che circostanze è necessario averla con sè.
Autocertificazione in zona gialla
Il modulo dovrà essere esibito da qualsiasi cittadino in qualsiasi parte d’Italia nelle ore che vanno dalle 22.00 alle 5.00 per giustificare lo spostamento per ragioni di lavoro, necessità e urgenza. Se si va a casa di una persona per necessità, per motivi di privacy, non si deve indicarne il nome
Autocertificazione in zona arancione
Come per la zona rossa, anche qui i cittadini che si spostano fuori dagli orari e dai luoghi consentiti, ad esempio da un comune all’altro della stessa regione, dovranno esibire sempre l’autocertificazione.
Autocertificazione in zona rossa
Come durante il primo lockdown, sarà consentito muoversi solo per ragioni di lavoro, necessità, salute e urgenza. Ma, a differenza di prima, ci si potrà muovere per accompagnare o riprendere i bambini che frequentano le scuole in presenza o per andare negli esercizi commerciali aperti, come ad esempio i parrucchieri che prima erano chiusi.