In questo articolo riepiloghiamo quali attività possono operare nei centri commerciali, alla luce del DPCM che entrerà in vigore sabato 6 marzo e dell’ordinanza regionale n.25, in vigore da giovedì 4 marzo.
Zone gialle e arancioni
Giorni feriali. Durante i giorni feriali, tutte le attività commerciali possono essere liberamente eserciate nel rispetto di protocolli e linee guida per prevenire e ridurre il rischio di contagio. Ai servizi di ristorazione si applicano le regole previste rispettivamente per la zona gialla e arancione.
Giorni festivi e pre-festivi. Durante i giorni festivi e pre-festivi tutti gli esercizi presenti all’interno dei centri commerciali devono essere chiusi, fatta eccezione per:
- farmacie e parafarmacie;
- presidi sanitari;
- lavanderie e tintorie;
- esercizi di vendita di generi alimentari;
- esercizi di vendita di prodotti agricoli e florovivaistici;
- tabaccherie;
- edicole;
- librerie.
Zone rosse
Giorni feriali. Durante i giorni feriali è ammesso l’esercizio delle sole attività ritenute “essenziali” elencate nell’Allegato 23 e 24 del DPCM 2 marzo 2021 (le trovate qui). Ai servizi di ristorazione si applicano invece le regole previste rispettivamente per la zona rossa.
Giorni festivi e pre-festivi. Durante i giorni festivi e pre-festivi, tutti gli esercizi presenti all’interno dei centri commerciali devono essere chiusi, fatta eccezione per:
- farmacie e parafarmacie,
- presidi sanitari;
- lavanderie e tintorie;
- esercizi di vendita di generi alimentari;
- esercizi di vendita di prodotti agricoli e florovivaistici;
- tabaccherie;
- edicole;
- librerie.