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Coronavirus: cosa stabilisce il DPCM del 26 aprile

7 minuti di lettura
27 Aprile 2020 Stampa

Nella serata di domenica 26 aprile il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato l'entrata in vigore di un nuovo Dpcm (in allegato).
provvedimento contiene disposizioni che entreranno in vigore dal 4 al 17 maggio prossimi, a eccezione di quanto previsto nell'art.2 (commi 7,9,11) con misure in vigore già da oggi, lunedì 27 aprile.

Riepiloghiamo qui alcune delle misure rilevanti per le imprese.

Articolo 1 del Dpcm 26 aprile
"Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale"

– z) La lettera z dell'art.1) proroga la sospensione delle attività commerciali al dettaglio, ad eccezione di quelle alimentari e di prima necessità individuate nell'allegato 1 del Dpcm. Sono chiusi i mercati. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. 
N.B Nel caso di questo particolare articolo rimandiamo a quanto previsto nelle diverse Ordinanze regionali emesse fin ad ora, le ritrovate qui. 

– aa) Rimangono sospese le attività di servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, etc) ad eccezione delle mense e dei catering aziendali che garantiscono la distanza personale di almeno un metro. È comunque consentita la consegna a domicilio e il servizio ad asporto, fermo restando l'obbligo del rispetto delle distanze e delle norme igienico sanitarie previste sia per il confezionamento che per il trasporto (leggi anche l'Ordinanza di Regione Emilia Romagna, clicca qui). È vietato consumare i prodotti all'interno dei locali, così come sostare nelle immediate vicinanze degli stessi. 

Leggi anche le misure igieniche sanitarie per gli esercizi commerciali, clicca qui

– bb) Rimangono chiusi gli esercizi di somministrazione di bevande e alimenti all'interno di stazioni e aree di servizio e rifornimento carburante, ad eccezione di quelli posti sulle autostrade, degli ospedali e negli aeroporti. 

– cc) Rimangono sospese le attività di servizio alla persona, quindi parrucchieri, barbieri, estetisti. 
N.B Possono invece operare le attività di servizio alla persona quali:

– Lavanderie e puliture di articoli tessili e pelliccia;
– Attività delle lavanderie industriali;
– Altre lavanderie, tintorie;
– Servizi di pompe funebri e attività connesse. 

– ii) A questa lettera il Dpcm raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di continuare a promuovere la fruizione dei periodi di congedo ordinario e di ferie e per quanto riguarda le attività professionali il massimo utilizzo della modalità di lavoro agile. 

Articolo 2 del Dpcm del 26 aprile
"Misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali"

– comma 1) Questo comma stabilisce che tutte le attività produttive, ad esclusione di quelle contenute nell'allegato 3, rimangono sospese (fermo restando la possibilità di organizzarsi in modalità smart working o lavoro agile ndr.)

– comma 6) Il comma stabilisce che le attività che possono continuare ad operare devono rispettare i contenuti del Protocollo condiviso dalle parti sociali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, lo trovate qui, nonché quelli specifici sottoscritti dalle parti sociali delle costruzioni e dei trasporti. 
N.B Il mancato rispetto e attuazione dei suddetti Protocolli determina la sospensione dell'attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. 

– comma 8) Questo comma fa salvo quanto previsto in precedenza, cioè la possibilità per le attività sospese e previa comunicazione al Prefetto (leggi qui come fare) di accedere ai locali aziendali di personale dipendente e terzi per attività di vigilanza, conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, attività di pulizia e sanificazione, spedizione di merci e ricezione di beni e forniture. 

– comma 9) Le imprese che riprendono la loro attività a partire dal 4 maggio, possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dalla data del 27 aprile. 

I codici Ateco delle attività "non sospese" contenuti nell'allegato 3 del Dpcm del 26 aprile
 

Riportiamo qui i codici ateco delle attività che possono continuare, o riprendere la propria attività, dal 4 maggio, contenuti nell'allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio del 26 aprile. 

01 coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi

02 silvicoltura ed utilizzo di aree forestali

03 pesca e acquacoltura

05 estrazione di carbone (esclusa torba)

06 estrazione di petrolio greggio e di gas naturale 07 estrazione di minerali metalliferi

08 estrazione di altri minerali da cave e miniere

09 attività dei servizi di supporto all’estrazione

10 industrie alimentari

11 industria delle bevande

12 industria del tabacco

13 industrie tessili

14 confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia

15 fabbricazione di articoli in pelle e simili

16 industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio

17 fabbricazione di carta e di prodotti di carta

18 stampa e riproduzione di supporti registrati

19 fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

20 fabbricazione di prodotti chimici

21 fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

22 fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche

23 fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

24 metallurgia

25 fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)

26 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi

27 fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche

28 fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca

29 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

30 fabbricazione di altri mezzi di trasporto

31 fabbricazione di mobili

32 altre industrie manifatturiere

33 riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature

35 fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

36 raccolta, trattamento e fornitura di acqua

37 gestione delle reti fognarie

38 attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

39 attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

41 costruzione di edifici

42 ingegneria civile

43 lavori di costruzione specializzati

45 commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli

46 commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)

49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte

50 trasporto marittimo e per vie d’acqua

51 trasporto aereo

52 magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

53 servizi postali e attività di corriere

55 alberghi e strutture simili

58 attività editoriali

59 attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, registrazioni musicali e sonore.

60 attività di programmazione e trasmissione

61 telecomunicazioni

62 produzione di software, consulenza informatica e attività connesse

63 attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici

64 attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)

65 assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie)

66 attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative

68 attività immobiliari

69 attività legali e contabilità

70 attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale

71 attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche

72 ricerca scientifica e sviluppo

73 pubblicità e ricerche di mercato

74 altre attività professionali, scientifiche e tecniche

75 servizi veterinari

78 attività di ricerca, selezione, fornitura di personale

80 servizi di vigilanza e investigazione

81.2 attività di pulizia e disinfestazione

81.3 cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)

82 attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese

84 amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

85 istruzione

86 assistenza sanitaria

87 servizi di assistenza sociale residenziale

88 assistenza sociale non residenziale

94 attività di organizzazioni associative

95 riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa

97 attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico

99 organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

Per maggiori informazioni e chiarimenti

Vi ricordiamo che gli uffici delle sedi Lapam rimarranno operativi ma chiusi al pubblico, sarà comunque possibile contattarli tramite email e telefono.
Consulta qui l'elenco.  

 

Allegati

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