Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato nella serata di mercoledì 2 dicembre il decreto-legge n.158, in vigore da oggi giovedì 3 dicembre, che prevede il prolungamento del limite massimo di vigenza dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (i dpcm) attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali 30 a 50 giorni.
Le norme sugli spostamenti
Inoltre, Il decreto legge stabilisce che:
– dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati,nell’ambito del territorio nazionale, gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
– il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute);
– sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione;
– dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.
Infine, le nuove norme stabiliscono che i Dpcm emergenziali, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse Regioni e Province autonome, possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie.