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Microcredito diretto Unifidi: 2 milioni per autonomi, professionisti e piccole imprese

3 minuti di lettura
15 Marzo 2017 Stampa

Anche le piccole imprese e i professionisti dell’Emilia-Romagna da oggi possono accedere al credito. Questo grazie ad un fondo di microcredito di 2 milioni di euro, assegnato in gestione ad Unifidi, che punta a finanziare lo sviluppo di piccole iniziative imprenditoriali e professionali.

Possono far richiesta per ricevere i finanziamenti:

a) Lavoratori Autonomi e Liberi Professionisti che: 

– Abbiano domicilio fiscale e operino in Emilia Romagna;

– Siano titolari di partita IVA da minimo un 1 e non oltre 5 anni alla data di presentazione della domanda;

– Abbiano un fatturato negli ultimi 12 mesi compreso tra €. 15.000 ed €. 75.000;

– i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali oppure forme aggregate tra professionisti con i medesimi requisiti previsti per le imprese;

b) Imprese individuali, società di persone, S.r.l. Semplificate e Soc. Cooperative che: 

– Siano operanti Emilia Romagna;

– Siano iscritti al Registro Imprese da minimo un 1 e non oltre 5 anni alla data di presentazione della domanda;

– Abbiano un fatturato negli ultimi 12 mesi compreso tra €. 15.000 ed €. 100.000 I richiedenti non dovranno avere debiti bancari a breve termine superiori ad €. 50.000

Il credito potrà essere utilizzato per l'acquisto di beni, il pagamento di corsi di formazione e alta formazione, oltre a esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell'attività, compreso il costo di personale aggiuntivo.

Finanziabili anche gli investimenti in innovazione, in prodotti e soluzioni di Ict e sviluppo organizzativo, oltre alla messa a punto di prodotti e/o servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo e consolidamento di nuova occupazione. 

Spese ammissibili: Investimenti in beni materiali e immateriali volti all’avvio e allo sviluppo dell’attività, corsi di formazione, esigenze di liquidità, costi del personale aggiuntivo.

Spese non Ammissibili: Iva, Imposte e tasse, Consolidamento debiti pregressi.

Le spese sono ammissibili con retroattività massima di 3 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Il progetto dovrà essere rendicontato entro 12 mesi dalla data di erogazione.

Le domande per accedere ai finanziamenti possono essere presentate a partire da mercoledì 15 marzo fino al prossimo 31 dicembre.

L’importo del credito è compreso tra un minimo di 5 mila ed un massimo di 15 mila euro (con un TAEG intorno al 3,50%)

Per informazioni e per richiedere il finanziamento è possibile rivolgersi a Secofin – [email protected] – tel. 059/893204  e tel: 0522/273535

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