Il decreto legge n.41 del 22 marzo 2021, il cosiddetto “decreto sostegni” destina 600 milioni di euro per la riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici per il periodo decorrente dal 1° aprile al 30 giugno 2021, attraverso i provvedimenti che ARERA dovrà adottare per intervenire sulle voci della bolletta identificate come:
- trasporto e gestione del contatore,
- oneri generali di sistema.
A differenza di quanto previsto a fine 2020 con la norma del DL Ristori, che valeva 180 milioni di euro per il 2021, per le imprese a cui è destinata la misura del DL Sostegni non c’è alcun riferimento a codici ATECO.
ARERA dovrà rideterminare, senza aggravi tariffari, le utenze interessate, le spese di distribuzione e di misura dell’energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema, da applicare tra il 1° aprile e il 30 giugno 2021, in modo che:
- sia previsto un risparmio, parametrato al valore vigente nel primo trimestre dell’anno, delle componenti tariffarie fisse applicate per punto di prelievo;
- per le sole utenze con potenza disponibile superiore a 3,3 kW, la spesa effettiva relativa alle due voci di cui al primo periodo non superi quella che, in vigenza delle tariffe applicate nel primo trimestre dell’anno, si otterrebbe assumendo un volume di energia prelevata pari a quello effettivamente registrato e un livello di potenza impegnata fissato convenzionalmente pari a 3 kW.