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L’Europa non ha vietato i tatuaggi a colori

2 minuti di lettura
20 Dicembre 2021 Stampa

In questi ultimi giorni abbiamo sentito e letto ovunque che l’Europa ha vietato i tatuaggi a colori a partire da gennaio 2022. La notizia è stata fornita in modo parziale e fuorviante.

Cosa ha deciso l’Europa

La situazione infatti è molto diversa e riguarda la nuova voce n°75 dell’allegato XVII del regolamento Reach 1907/2006/Ce (vedi allegato in fondo alla pagina).

Questa è stata introdotta dal Regolamento della Commissione Europea n°2020/2081/Ue, e riguarda la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche che vengono utilizzate nella composizione dei colori utilizzati nei tatuaggi.

La norma in realtà era già entrata in vigore lo scorso 5 gennaio e definisce che, a partire dal 4 gennaio 2022, molti dei pigmenti utilizzati dai tatuatori, avranno bisogno di un’etichetta del Reach, il regolamento dell’Unione Europea che elenca, valuta e autorizza le sostanze chimiche utilizzabili in Europa e le relative concentrazioni accettate.

Cosa prevede la normativa?

La normativa prevede un periodo di transizione di 36 mesi per dare modo ai laboratori delle aziende fornitrici di colori di trovare dei pigmenti sostituti o di riformulare i propri prodotti.

Il problema è che in quest’ultimo anno non tutti i produttori (spesso di Paesi extra europei) si sono adeguati. Inoltre una buona parte dei prodotti ancora in commercio non potranno quindi più essere usati.

In commercio però esistono già prodotti alternativi che contengono le sostanze incriminate dall’UE (come nichel, mercurio, cromo e isopropanolo) in quantità inferiori rispetto ai livelli ritenuti dannosi per la salute.

Sarà quindi compito degli stessi tatuatori, che con il nuovo regolamento avranno anche responsabilità penale, verificare quali prodotti utilizzare e quali no e individuare i fornitori adeguati e sicuri.

Il regolamento impone anche nuove norme per le etichette informative che dovranno riportare informazioni precise sulla presenza e la quantità delle sostanze ritenute pericolose.

Di tutti i colori utilizzati dai tatuatori attualmente solo due non hanno ancora dei sostituti: il verde e il blu.

Per questi due colori, il Pigment blue 15:3 e il Pigment green 7, è prevista una deroga fino al 4 gennaio 2023.

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