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Fondo di garanzia, accesso facilitato per le imprese in difficoltà

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25 Marzo 2022 Stampa

Dal 1° aprile al 30 giugno 2022 le imprese in crisi di liquidità a causa dei rincari energetici, potranno accedere gratuitamente al Fondo di Garanzia.

È quanto previsto dal recente “Decreto Energia” che, fino a fine giugno, prevede la gratuità dell’intervento del Fondo per tutte le richieste di ammissione alla garanzia, riferite a finanziamenti concessi a sostegno di comprovate esigenze di liquidità delle imprese, dovute a maggiori costi derivanti dagli aumenti dei prezzi dell’energia.

Come funziona

Nella scheda “beneficiario” il soggetto richiedente dovrà rilasciare una dichiarazione sulla base di quanto attestato e sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto beneficiario (Allegato 4 ndr.) sulla presenza o meno delle condizioni previste dal “Decreto Energia” (all’art.8 comma 1, lettera b). Ricordiamo che l’onere è in capo al beneficiario finale che, in caso di verifica, dovrà esibire documentazione idonea che attesti l’aumento dei prezzi energetici.

Reintroduzione commissione “una tantum”

Per tutti gli altri casi è bene ricordare che la Legge di Bilancio 2022 ha reintrodotto la cosiddetta commissione “una tantum” per l’accesso al Fondo, sospesa dal “Decreto Liquidità“. Pertanto, a tutte le operazioni presentate o la cui istruttoria verrà completata dopo il 25 marzo 2022 si applicherà una commissione, come previsto dalle disposizioni operative del Fondo.

Tuttavia, se il richiedente intende avvalersi delle disposizioni previste dal “Decreto Energia” potrà richiedere l’esenzione del pagamento della commissione “una tantum” inviando una PEC all’indirizzo: [email protected], compilando e allegando la modulistica presente sul sito del Fondo in questa sezione.

Stesso discorso per le domande presentate prima del 26 marzo 2022 e con istruttoria sospesa e che, per questo motivo, non saranno deliberate nel Consiglio di gestione del 31 marzo 2022.

Allungamento del periodo di pre-ammortamento

Infine, per quanto riguarda l’allungamento del periodo di pre-ammortamento previsto dal “Decreto Milleproroghe” per determinati tipi di finanziamenti (quelli previsti all’art.13 comma 1, del DL Liquidità ndr.), il soggetto richiedente dovrà inviare una PEC all’indirizzo: [email protected] compilando e allegando la modulistica presente sul sito del Fondo in questa sezione.

In quest’ultimo caso verranno accettate solo le richieste riferite a:

  • finanziamenti il cui periodo iniziale di rimborso del capitale è previsto nel corso del 2022
  • l’allungamento del periodo di pre-ammortamento non sia superiore a 6 mesi
  • la durata complessiva del finanziamento non superi i 180 mesi previsti dalla normativa

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