Torna all'elenco

Green pass nei luoghi di lavoro, le novità per imprese e lavoratori

3 minuti di lettura
22 Settembre 2021 Stampa

Il governo ha presentato nella giornata di giovedì 16 settembre un nuovo decreto legge che impone il possesso e l’esibizione della certificazione verde Covid-19, il cosiddetto green pass, per accedere ai luoghi di lavoro sia pubblici che privati. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella giornata di martedì 21 settembre, con una modifica sostanziale rispetto alle anticipazioni fornite giovedì. In particolare, rispetto alla bozza, nella versione ufficiale del decreto, i lavoratori sprovvisti di certificazione verde non sono più “sospesi”, ma considerati assenti ingiustificati. Vediamo le principali novità, rimandandovi ad un webinar gratuito, mercoledì 29 settembre, per ulteriori informazioni.

Amministrazioni ed enti pubblici e imprese private

Dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021 (data in cui terminerà lo stato di emergenza ndr.) per entrare nei luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, il personale dipendente dovrà essere in possesso ed esibire il green pass. Come per l’obbligo previsto per il personale di Scuole e Università, anche questo provvedimento prevede delle eccezioni all’obbligo per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica.

Chi deve effettuare i controlli

Sia per il lavoro pubblico che per quello privato il rispetto delle prescrizioni previste dal decreto spetta ai datori di lavoro. Entro il 15 ottobre essi devono definire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni degli obblighi.

Sanzioni

Chi risulti privo di green pass è considerato assente ingiustificato, fino alla presentazione della certificazione verde e comunque non oltre il 31 dicembre, senza conseguenze disciplinari e con il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per i giorni di assenza ingiustificata, tuttavia, non sono dovuti la retribuzione ne’ altro compenso o emolumento.

È poi prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso ai luoghi di lavoro violando l’obbligo di green pass.
Queste sanzioni spettano al Prefetto provinciale dopo la segnalazione dei soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle violazioni (datori di lavoro e loro delegati ndr.).

Per i datori di lavoro che risultino inadempienti è prevista invece una sanzione da 400 a 1.000 euro, a cui potrebbe aggiungersi, in caso di omesso controllo, un’ulteriore sanzione dovuta dall’accesso di lavoratori privi di green pass.

Per le imprese con meno di 15 dipendenti

Per queste imprese il decreto prevede una disciplina volta a consentire al datore di lavoro di sostituire temporaneamente il lavoratore privo di green pass. Dopo il quinto giorno di mancata presentazione della certificazione verde, il datore di lavoro può infatti sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a 10 giorni e non oltre il termine del 31 dicembre 2021.

Tamponi calmierati

Il decreto prevede l’obbligo per le farmacie di somministrare i test antigenici rapidi applicando i prezzi definiti nel protocollo d’intesa siglato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, d’intesa con il Ministro della salute. L’obbligo vale per le farmacie che hanno i requisiti prescritti. Le nuove norme prevedono inoltre la gratuità dei tamponi per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.

Cartelli COVID-19 per imprese e professionisti

Tutti i cartelli aggiornati per ogni esigenza e tipologia di impresa

    Richiesta Informazioni

    Compila il modulo e sarai ricontattato al più presto


    Informativa Privacy

    Dichiarare di aver preso atto dell'informativa sul trattamento dei dati personali selezionando la casella: "Acconsento al trattamento dei dati personali"
    This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

    Per inviare la richiesta, clicca su Invia e attendi il box verde di conferma.Riceverai inoltre un'email di riepilogo.

    News correlate