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Lavori usuranti, entro il 31 marzo va inoltrata la comunicazione al Ministero del lavoro

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18 Marzo 2021 Stampa

Il 31 marzo scade il termine per l’inoltro telematico al Ministero del lavoro sulle lavorazioni usuranti svolte nel corso dell’anno 2020 (modello LAV_US). Quest’obbligo è in capo ai datori di lavoro di attività che presentino particolari rischi, o che risultino usuranti ai sensi di quanto previsto dal d.lgs. 67/2011.

In quali casi deve essere inviato il modello sul lavori usuranti

Il modello deve essere inviato nel caso in cui:

a)  vi siano lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (vedi ex art. 2 D.M. 19 maggio 1999), quali:

  • lavori in galleria, cava o miniera;
  • lavori in cassoni ad aria compressa;
  • lavori svolti dai palombari;
  • lavori ad alte temperature;
  • lavorazione del vetro cavo;
  • lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • lavori di asportazione dell’amianto.

b)  vi siano “lavoratori notturni” ai sensi dello stesso d.lgs. 67/2011, ovvero:

  • lavoratori che, nell’ambito di una organizzazione a turni, prestino la loro attività nel periodo notturno (intervallo temporale di almeno sette ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino) per almeno 6 ore per un numero minimo di giorni lavorativi all’anno non inferiore a 64 per coloro che maturano i requisiti per l’accesso anticipato alla pensione dal 1° luglio 2009 ;
  • lavoratori che prestino la loro attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo;

c)  vi siano lavoratori dipendenti di imprese per le quali operino le voci di tariffa INAIL elencate nell’allegato 1 al d.lgs 67/11 (riportato unitamente alla presente) che prestino attività “a catena”;

d)  conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

Lavoratori con contratti di somministrazione

In merito ai lavoratori somministrati, soggetti obbligati all’invio del modello relativo al lavoro usurante/notturno sono le imprese utilizzatrici, con riguardo ai lavoratori “somministrati” impegnati nel lavoro a catena e nel lavoro notturno.

In caso di fusione di aziende

Nell’ipotesi di fusione tra due aziende, da cui derivi l’estinzione dell’azienda incorporata, l’obbligo di invio della comunicazione riguardante il lavoro usurante/notturno è in capo all’azienda incorporante.

Come si effettua la comunicazione

L’effettuazione dell’adempimento da parte del datore di lavoro, o di un soggetto da lui delegato, avviene previo accreditamento sul sito Cliclavoro.it.

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