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Legge di Bilancio 2018, ecco le principali novità

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27 Dicembre 2017 Stampa

La legge di Bilancio approvata dal Parlamento subito prima di Natale e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale non ha soddisfatto appieno le richiesta avanzate da Confartigianato per micro, piccole e medie imprese (lo abbiamo raccontato sui principali media nazionali con la campagna "Non prendeteci per il mulo").
ogni anno Confartigianato ha riassunto le principali novità contenute nella manovra dello Stato.
riassunte in punti (per un maggiore approfondimento vi invitiamo a sfogliare le slide che trovate in questo articolo) : 

FISCO

Apprezzabili gli sforzi fatti dal governo per la sterilizzazione delle aliquote Iva che anche nel 2018 non crescerenno (il problema sarà invece di non poco conto per la prossima legislatura). Bene poi la proroga di iper e super ammortamenti, seppure alleggeriti rispetto a quanto previsto originariamente dal Piano Industria 4.0. Positiva anche la proroga dell’ecobonus per il risparmio e l’efficientamento energetico, sui quali si punta per ridare ossigeno al comparto delle Costruzioni, così come il bonus per il recupero edilizio, il bonus-verde (che ha visto impegnati in prima persona il gruppo Giardinieri Lapam) e il bonus mobili ed elettrodomestici. L’alleggerimento degli adempimenti per il nuovo spesometro e il rinvio degli indici di affidabilità fiscale dovrebbero semplificare la vita alle imprese, che pure – di contro – potrebbe complicarsi a causa dell’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche alle operazioni di cessione/prestazione verso soggetti privati (dal 2019) così come lo slittamento dell’entrata in vigore dell’Iri (Imposta sul Reddito dell’Imprenditore).
infine il credito d'imposta per investimenti pubblicitari (ne abbiamo parlato qui). 

CALENDARIO FISCALE ALLEGGERITO

Il calendario per l'anno fiscale che verrà, è stato razionalizzato ed evita l’intasamento delle scadenze. Per il 2018 è sospesa l’efficacia delle leggi regionali o delle deliberazioni degli enti locali che prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali rispetto al livello del 2015. Resta ferma invece la possibilità per i Comuni, con espressa deliberazione, di mantenere la maggiorazione Imu/Tasi nella stessa misura applicata nel 2015. 

LAVORO

Sul fronte lavoro, l’ultima manovra di Bilancio della legislatura investe sulla formazione tecnica con l’incremento delle risorse destinate al finanziamento del sistema degli Its e la stabilizzazione dell’incentivo per l’occupazione stabile dei giovani, esteso per la prima volta anche agli apprendisti. Le nuove norme di incentivo all'occupazione definitivamente approvate possono riassumersi così:

Sgravio contributivo triennale del 50% (tetto massimo 3000 euro annui) per l’assunzione con contratto a tutele crescenti o per conversioni di contratti a termine di soggetti:
 – fino a 35  anni non compiuti  nel 2018
 – fino a 30 anni  non compiuti dal 2019  In entrambi i casi si deve trattare del primo contratto a tempo indeterminato per quel  lavoratore.
 
Sgravio contributivo 100% (tetto massimo 3000 euro annui)  per:
– i giovani fino a 29 anni assunti entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio, se avevano svolto apprendistato o alternanza scuola lavoro presso la stessa azienda.
– i giovani iscritti al programma europeo Garanzia Giovani

(N.B Ricordiamo che se e cessa il rapporto agevolato, il lavoratore può essere assunto da un’altra azienda che  beneficierà dell’esonero contributivo per i mesi mancanti al compimento del triennio, anche oltre la soglia di età prevista).

 

 

FORMAZIONE 4.0

Come anticipato a Lapam nei mesi scorsi dall'On. Raffaello Vignali – e sollecitato a più riprese da Confartigianato – è stato approvato il credito di imposta sulle spese relative alle attività di formazione del personale di tutte le aziende che sceglieranno di puntare sull’acquisizione o sul miglioramento delle competenze tecnologiche previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, ma purtroppo solo in caso di contratto aziendale e territoriale. 

SISTRI

Approvata anche la proroga all’entrata in operatività del Sistri, almeno fino al 31 dicembre 2018, con la conferma del doppio regime per la contabilità ambientale dei rifiuti. Rimangono tuttavia in vigore gli obblighi di iscrizione e di contribuzione per le imprese produttrici di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti e per le imprese di gestione e/o trasporto rifiuti.

CREDITO

Viene aumentata la dotazione del fondo centrale di garanzia in prospettiva della radicale modifica del suo funzionamento, prevista per il prossimo anno. Uno strumento decisivo per favorire l’accesso al credito delle Pmi. Rifinanziata anche la Nuova Sabatini con una dotazione di 550 milioni tra 2018 e 2023. Questa misura dovrebbe garantire continuità agli investimenti in beni strumentali attraverso finanziamenti a tassi agevolati. Il 30% dei fondi stanziati sarà inoltre destinato all’acquisto di tecnologie per la manifattura digitale (big data, cloud computing, robotica e meccatronica).

ENERGIA

Stop alle maxi bollette per le utenze dei servizi luce, gas e acqua, dovute a conguagli riferiti a periodi di tempo anche molto lunghi. Le aziende avranno due di tempo per allineare quanto pagato dall’utente e il consumo effettivo rilevato dal contattore. In caso di ricorso dell’impresa, scatterà la sospensione dei pagamenti. La disposizione tutela i diritti degli imprenditori nei rapporti con i fornitori di energia.

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