Il ministro Speranza mi ha comunicato che l’Emilia-Romagna passerà in zona gialla. Premiati gli sforzi e i sacrifici di queste settimane da parte di cittadini, attività economiche, comunità locali. Attenzione, però: continuiamo a dimostrare responsabilità, per proseguire l’azione di contrasto del contagio e difendere gli spazi che ci stiamo conquistando. Proseguiamo una battaglia che si vince insieme.
Con questo post su Facebook il presidente di Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha annunciato nella serata di venerdì 29 gennaio la decisione – già anticipata da alcuni giornali e poi confermata in conferenza stampa – del Ministero della Salute.
L’ordinanza del dicastero guidato da Roberto Speranza (in allegato) entra in vigore da lunedì 1° febbraio. In zona arancione rimangono: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Il Ministro Speranza ha precisato che rimane in vigore il divieto di spostamento tra Regioni.
Cosa cambia
Per quanto riguarda gli spostamenti rimane il divieto di dalle ore 22:00 alle 5:00, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
Attività della ristorazione
I servizi di ristorazione possono aprire al pubblico dalle 5:00 alle 18:00.
La consumazione al tavolo è permessa fino a 4 persone per tavolo.
Ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ecc. possono fare servizio di asporto fino alle 22:00. Bar e altri servizi simili senza senza cucina (ATECO 56.3) e nei negozi di bevande (ATECO 47.25) possono fare servizio di asporto fino alle 18:00. È sempre consentita la consegna a domicilio, senza limite di orario.
Attività commerciali
Nei giorni feriali tutti i negozi sono aperti, mentre nei festivi e prefestivi devono chiudere i negozi all’interno di centri e gallerie commerciali, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari e prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
Sport e cultura
Fino al 5 marzo restano chiuse palestre, piscine, centri benessere e centri termali (con eccezione di quelli che erogano prestazioni sanitarie).
Da lunedì a venerdì è invece permessa l’apertura di musei, biblioteche, archivi e complessi monumentali, con ingressi contingentati e garantendo il distanziamento tra le persone.
Test a prezzi calmierati
Sempre da lunedì 1° febbraio i residenti in Emilia Romagna (quindi iscritti al sistema di assistenza sanitaria regionale) potranno effettuare il test antigenico rapido nasale (tampone rapido) e il test sierologico nelle farmacie convenzionate al prezzo calmierato di 15 euro. Non sarà necessaria la ricetta medica, basterà prenotarsi in farmacia e presentarsi all’appuntamento, a condizione naturalmente non si abbia febbre o altra sintomotologia respiratoria, e non si siano verificati contatti recenti con persone affette da Covid-19. (Qui maggiori informazioni)