È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 febbraio con cui è stato approvato Modello Unico di Dichiarazione (MUD) ambientale per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni all’anno 2022.
Chi è obbligato a presentare il MUD
Ai sensi de DPCM del 17 dicembre 2021, i soggetti tenuti alla presentazione del MUD 2023 sono:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, compreso il trasporto in conto proprio di rifiuti pericolosi;
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi, con alcune eccezioni;
- Imprese ed enti produttori iniziali con più di 10 dipendenti che producono:
- rifiuti nell’ambito delle lavorazioni industriali – art. 184 comma 3 lett. c);
- rifiuti nell’ambito delle lavorazioni artigianali – art. 184 comma 3 lett. d);
- rifiuti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie – art. 184 comma 3 lett. g.
Termine di presentazione del MUD
La scadenza per la presentazione del modello MUD è fissata per l’8 luglio 2023.