Il Ministero della Salute ha emanato un’ordinanza che proroga ulteriormente, in determinate circostanze, l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine) fino al 31 dicembre 2023.
Rispetto alla precedente ordinanza del 29 dicembre 2022 l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie continuerà ad applicarsi, fino al 31 dicembre 2023, ai lavoratori e i visitatori per l’accesso o la permanenza all’interno di:
- strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza;
- residenze sanitarie e assistenziali;
- hospice;
- strutture riabilitative;
- strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
A differenza di quanto previsto fino al 30 aprile 2023, dal 1° maggio gli obblighi di cui sopra sono limitati ai reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, identificati della direzione sanitaria della struttura stessa.
Per quanto riguarda le altre strutture sanitarie (incluse le sale di attesa) la decisione circa l’utilizzo mascherine dei lavoratori e visitatori spetta alla direzione sanitaria che pertanto dispone di un maggiore margine di autonomia decisionale in materia.
Relativamente agli ambulatori medici, la decisione circa l’utilizzo delle mascherine resterà a discrezione del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta.
Chi non ha l’obbligo di mascherina
Non hanno l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie:
- i bambini di età inferiore ai sei anni;
- le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
- i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.