Più liquidità alle imprese impegnate nella conclusione di opere e interventi nell’ambito della ricostruzione post sisma del maggio 2012, ampliando la possibilità di liquidazioni straordinarie dei SAL, gli stati di avanzamento dei lavori, soprattutto per interventi di grandi dimensioni e quindi economicamente rilevanti.
Lo stabilisce una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione e commissario delegato per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini (in allegato in fondo a questo articolo ndr.).
Con l’atto viene ampliata la categoria di interventi che possono accedere ai SAL in deroga sulla piattaforma informatica Mude. Oggi, dunque, è possibile andare oltre a una precedente ordinanza, la 9 del 2020, che escludeva la possibilità di avvalersi di tale SAL aggiuntivo per quegli interventi che avevano ricevuto anche l’anticipo iniziale del 15% o 20% del contributo. Questo per evitare che il contributo venisse erogato in misura superiore a quanto dovuto prima delle verifiche e rideterminazioni effettuate soltanto a SAL finale. Ora, col nuovo provvedimento è stata ampliata la possibilità di liquidazioni straordinarie dei SAL in deroga anche in relazione agli interventi per i quali sia stato richiesto ed erogato l’anticipo. A condizione, però, che venga attestata l’esecuzione di lavori in misura tale da recuperare l’anticipo e consentire lo svincolo della polizza fideiussoria.