Sistri 2017: il versamento dei contributi per i soggetti obbligati
Il Decreto-Legge n° 244 del 30/12/2016 (il cosiddetto Decreto Milleproroghe) pubblicato nella G.U. n. 304 del 30/12/2016, è stato convertito in legge con modificazioni con la Legge di conversione n. 19 del 27/02/2017.
Con il “milleproroghe 2017” viene estesa tutto il 2017 il periodo transitorio durante il quale continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi “cartacei”, nonchè le relative sanzioni.
Attenzione però alle sanzioni relative alla mancata iscrizione o il mancato versamento del contributo annuale, che sono già operative a partire dal 2015.
Pertanto, i soggetti obbligati ad aderire al SISTRI devono effettuare il versamento del contributo annuale entro il 30 aprile 2017comunicando a SISTRI gli estremi del pagamento eslusivamente tramite accesso all’area “GESTIONE AZIENDA” disponibile sul portale SISTRI in area autenticata.
I soggetti già iscritti a SISTRI che non sono più tenuti ad aderire NON devono versare il contributo annuale anche se la procedura di cancellazione dell’iscrizione non è stata avviata o non è conclusa. (Comunicato della Direzione Generale del Ministero dell’Ambiente).
IMPRESE SOGGETTE I soggetti che sono tenuti al pagamento del contributo sono :
– i produttori di rifiuti pericolosi che hanno più di 10 addetti (da 11 in su),
– i gestori di impianti di recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi
– i trasportatori di rifiuti pericolosi.
– imprese o enti che effettuano commercio o intermediazione di rifiuti urbani e speciali pericolosi
Calcolo del contributo annuale
Ai sensi del Decreto Ministeriale 18/02/2011 n. 52 e s.m.i (Allegato II), gli importi dovuti per la categoria dei Produttori/Detentori di rifiuti pericolosi sono i seguenti:
PRODUTTORI
ADDETTI per unità locale |
CONTRIBUTO rifiuti Pericolosi- per ogni unità locale |
<10 |
€ 120 |
Da 11 a 50 |
€ 180 |
Da 51 a 250 |
€ 300 |
Da 251 a 500 |
€ 500 |
Oltre 500 |
€ 800 |
un azienda è obbligata se nel complesso ha più di dieci addetti ma naturalmente potrebbe averli dislocati in più unità locali.
TRASPORTATORI
Quantità annua autorizzata |
CONTRIBUTO Pericolosi |
Quantità annua autorizzata |
CONTRIBUTO Pericolosi |
Fino a 3.000 t/anno |
€ 120 |
Fino a 60.000 t/anno |
€ 250 |
Fino a 6.000 t/anno |
€ 140 |
Fino a 200.000 t/anno |
€ 350 |
Fino a 15.000 t/anno |
€ 180 |
Oltre a 200.000 t/anno |
€ 500 |
PER OGNI MEZZO DI TRASPORTO |
€ 150 |
|
|
IMPIANTI DI RECUPERO/SMALTIMENTO
Quantità gestite anno precedente in tonnellate/anno |
CONTRIBUTO Pericolosi |
CONTRIBUTO Non pericolosi |
<1.000 |
€ 300 |
€ 150 |
Tra 1.000 e 5.000 |
€ 500 |
€ 250 |
Tra 5.000 e 20.000 |
€ 800 |
€ 400 |
Tra 20.000 e 50.000 |
€ 1.200 |
€ 600 |
Tra 50.000 e 100.000 |
€ 1.800 |
€ 900 |
Oltre 100.000 |
€ 2.500 |
€ 1.200 |
Il pagamento dovrà essere effettuato secondo le modalità seguenti:
– presso qualsiasi ufficio postale
versamento dell'importo dovuto sul conto corrente postale n. 2595427, intestato alla Tesoreria di Roma Succursale Min. Ambiente SISTRI D.M. 17.12.2009 Min. Amb. DG Tut. Ter. Via C. Colombo, 44 – 00147 ROMA;
– presso gli sportelli del proprio istituto di credito:
bonifico bancario alle coordinate
: IT56L 07601 03200 000002595427,
: Tesoreria di Roma Succursale Min. Ambiente SISTRI D.M. 17.12.2009 Min. Amb. DG Tut. .Ter. Via C. Colombo, 44 00147 ROMA.
ATTENZIONE !! Nella causale del versamento occorre indicare:
– contributo SISTRI/anno 2017
– codice fiscale impresa;
– numero di pratica SISTRI (esempio Web_MO_123456, reperibile nella copia dell’iscrizione sistri, nella busta delle credenziali della chiavetta USB);
Sanzioni
Continuano ad applicarsi con la riduzione del 50% le sanzioni ex 260 bis commi 1 e 2 del D.Lgs 152/06 (da euro 7.750 a euro 46.500)per mancata iscrizione al sistri e o omesso versamento del relativo contributo
inoltre sospese, fino alla piena operatività del sistri (1 gennaio 2018), le sanzioni ex 260 bis commi da 3 a 9 e 260 ter del D.Lgs 152/06 per l'omesso o erroneo tracciamento sistri dei rifiuti
N.B: dopo aver effettuato il pagamento dei contributi spettanti, gli Operatori dovranno comunicare, accedendo all’applicazione GESTIONE AZIENDE, i seguenti estremi di pagamento:
-il numero della quietanza di pagamento rilasciata dalla Sezione della Tesoreria Provinciale presso la quale è stato effettuato il pagamento,
…ovvero il numero VCC-VCY della ricevuta del bollettino postale,
…ovvero il numero del "Codice Riferimento Operazione" (CRO o TRN) del bonifico bancario;
– l'importo del versamento;
– il numero di pratica a cui si riferisce il versamento.