Spesometro che caos! Mentre in Gazzetta Ufficiale veniva pubblicato il DPCM con il termine del primo invio dello spesometro spostato al 28 settembre; lunedì 25 settembre, quasi in contemporanea, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato un’ulteriore proroga al 5 ottobre 2017 e una moratoria fino a 15 giorni dalla scadenza originaria in caso di errori formali o effettive difficoltà per gli utenti, cioè fino al 13 ottobre.
richiesta era arrivata da Rete Imprese Italia e dal Consiglio nazionale dei commercialisti in seguito al malfunzionamento del sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate che permette l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute. Proprio Rete Imprese Italia aveva sottolineato quanto "l’assolvimento dell’obbligo di invio dei dati fatture stia generando una serie di problemi agli operatori sia in ragione delle segnalazioni di errore che del sovraccarico dei canali telematici di inoltro dei dati all’Agenzia delle Entrate".
Senza la proroga sarebbe stato impossibile far fede agli impegni fissati dal governo e dall’Agenzia delle Entrate affidandosi ad uno “spesometro” malfunzionante e a rischio sicurezza. Inserendo infatti il codice fiscale dei contribuenti nel sistema, tutti avrebbero potuto leggere i dati violando palesemente il diritto alla privacy. Da qui la decisione dell’Agenzia di sospendere temporaneamente il servizio web.
"A questo punto per Rete Imprese Italia è indispensabile un intervento del Governo e del Parlamento per garantire un’adeguata proroga e per prevedere, con norma, la non punibilità degli errori commessi per i primi invii di dati fatture e liquidazioni IVA, così come per far ritornare a cadenza annuale l’adempimento" si legge infine nel comunicato stampa dell'organizzazione che riunisce le princpali associazioni della piccola impresa.
Nel frattempo da martedì 26 settembre è nuovamente attivo il servizio web 'Fatture e Corrispettivi’, benché alcune funzionalità siano ancora sospese per interventi da parte di Sogei, quali:
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– la modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web;
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– la visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi;
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– la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura.