L' Ufficio Studi di Confartigianto, in collaborazione con la direzione Politiche Fiscali dell' associazione, ha valutato l' impatto per le imprese fornitrici della PA.: in sostanza ogni 4 euro di recupero di evasione, 1 euro è di oneri per le imprese – Parma, 19 febbraio 2015 – Con la nuova legge di stabilità, il Governo ha introdotto nel 2015 lo split payment . L' obiettivo è di contrastare l' evasione fiscale , stimata in 988 mln di euro .
La norma prevede che l' IVA addebitata dai fornitori di beni e servizi alle pubbliche amministrazioni non venga più versata dalla PA. acquirente all' impresa fornitrice ma direttamente all'erario, generando, pertanto, in capo all' impresa un credito di IVA e una perdita di liquidità oltre a maggiori oneri burocratici per l' eventuale recupero del credito.
L' Ufficio Studi di Confartigianto , in collaborazione con la direzione Politiche Fiscali dell' associazione, ha valutato l' impatto per le imprese fornitrici della PA.: in sostanza ogni 4 euro di recupero di evasione, 1 euro è di oneri per le imprese.
Complessivamente Confartigianato stima in:
230 milioni di euro , i maggiori oneri, di cui: 155 milioni per oneri finanziari connessi al credito che si genera in capo alle imprese e che sarà rimborsato dall' Agenzia delle Entrate dopo circa sei mesi dalla richiesta, 55 milioni legati alla mancata liquidità nel periodo che intercorre tra il precedente incasso dell' IVA e il suo versamento e 21 milioni di euro per oneri burocratici connessi con la pratica dell' istanza di rimborso.
"Il problema per chi opera con la PA esiste ed è pesante – dice Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Imprese Apla Parma . L' obiettivo dell' Associazione è di sollecitare, a tutti i livelli, un intervento urgente; quello che chiediamo è di differire il termine di pagamento del primo acconto, unificandolo con il saldo dell' imposta da versare entro il 16 dicembre. Il fine dello split payment è di contrastare l' evasione fiscale, battaglia più che doverosa che però non può essere fatto a spese degli imprenditori onesti".
Ufficio stampa Apla Confartigianato Parma – Gazzetta dell'Emilia 19 febbraio
Petizione promossa dall’ANAEPA Confartigianato Edilizia insieme all’Ance, Cna e Alleanza delle Cooperative, come segno tangibile della protesta forte e unitaria finalizzata a portare all’attenzione di Governo e Parlamento gli effetti dello split payment, meccanismo che incide sulla liquidità delle imprese già fortemente pregiudicata dal fenomeno dei ritardati pagamenti della pubblica amministrazione. Approfondimento
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