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Stop ai diesel euro 4: ecco cosa prevedono le ordinanze

2 Ottobre 2018 Stampa

Stop ai diesel euro4

Sono scattati questa settimana i divieti d'accesso ai veicoli inquinanti imposti dei Comuni sopra i 30mila abitanti, così come previsto dalla normativa regionale ribattezzata: "Piano Aria – PAIR 2020".
'obbiettivo dichiarato del Piano, entrato in vigore il 21 aprile 2017, è quello "della riduzione delle emissioni, rispetto al 2010, del 47% per le polveri sottili (PM10), del 36% per gli ossidi di azoto, del 27% per ammoniaca e composti organici volatili, del 7% per l’anidride solforosa e di conseguenza portare la popolazione esposta al rischio di superamento dei valori limite di PM10 dal 64% del 2010 all’1% nel 2020".

Nelle ordinanze pubblicate sui siti dei Comuni interessati dalla misura (le trovate in allegato in fondo all'articolo) vengono specificati i tipi di veicoli interessati dai divieti, le aree interdette al traffico e le deroghe alle ordinanze.
sintesi, dato lo sformento dei limiti di polveri sottili registrati dall'Arpae negli ultimi 24 mesi, vengono imposti limitazioni al riscaldamento di ambienti domestici e industriali e il divieto alla circolazione dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019, da lunedì a venerdì e nelle domeniche ecologiche, dalle ore 8.30 alle ore 18.30, ai seguenti veicoli:

– veicoli alimentati a benzina pre Euro e Euro 1
– veicoli diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4
– ciclomotori e motocicli pre Euro

Il divieto ha però delle eccezioni in alcune giornate festive quali ad esempio il 25 dicembre o il 1° gennaio e delle deroghe tra cui:

– autoveicoli con almeno 3 persone a bordo se omologati a 4 o più posti a sedere e con almeno 2 persone a bordo se omologati a 2 posti a sedere (car pooling), inclusi ciclomotori e motoveicoli

Le sanzioni

L'inosservanza degli obblighi previsti dalle Ordinanze comunali comporta una sanzione pecuniaria che può variare da 164 euro a 663 euro o, in caso di reiterazione della violazione, la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Le nostre osservazioni

Come segnalato nei giorni scorsi dalla nostra associazione sui principali organi di stampa locale e in Regione Emilia Romagna, questo provvedimento penalizza soprattutto le piccole imprese perché a differenza di altre Regioni (Veneto e Lombardia in primis) estende il divieto di circolazione anche ai veicoli diesel Euro 4, ancora molto utilizzati da artigiani ed aziende. 

Nonostante le numerose deroghe al divieto (le trovate elencate all'interno di ciascun ordinanza) previste per i veicoli specificati all'articolo 54 del Codice della Strada (ad esempio gru, autoveicoli attrezzi o con cestello elevabile), secondo le nostre stime circa il 60% dei veicoli commerciali è classificato ancora come Euro 4.

A fronte di ciò – e a differenza di altre Regioni – non è stato previsto un piano di incentivi e agevolazioni alla sostituzione adeguato alla misura anti Euro 4. 

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Maggiori Informazioni

Per ulteriori informazioni potete contattare: Pierpaolo Montorsi – [email protected]

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