A seguito della conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. 21/2022 sono state ulteriormente prorogate fino al 30 settembre 2022 alcune misure di semplificazione in materia di occupazione di suolo pubblico. Avevamo parlato della prima proroga qui.
Fino al 30 settembre 2022 sono quindi prorogate le autorizzazioni per l’utilizzo temporaneo di suolo pubblico concesse alle imprese di somministrazione alimenti e bevande in base al D.L. 137/2020 (legge 176/2020), durante la fase emergenziale Covid-19, salvo che l’impresa interessata presenti apposita disdetta.
Sono inoltre prorogate fino al 30 settembre 2022 le procedure semplificate per la presentazione delle domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse.
Il regime semplificato prevede la presentazione delle domande in via telematica all’ufficio competente dell’ente locale con allegata la sola planimetria e senza l’applicazione dell’imposta di bollo.
Fino al 30 settembre 2022, ai soli fini di assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza da Covid-19, il posizionamento temporaneo su vie, piazze, strade e altri spazi simili, di dehors, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, da parte di pubblici esercizi potrà continuare ad essere effettuato senza dover richiedere le autorizzazioni prescritte dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e senza applicazione dei termini ordinari per la loro rimozione, fissati dal Testo unico dell’edilizia
In entrambe le circostanze, resta confermato il pagamento del canone unico patrimoniale (ex Tosap e Cosap).